NEW YORK (WSI) – Sarà un altro anno difficile per le banche italiane. Il contesto economico sfavorevole continueranno a minare la qualità degli attivi e la redditività nel 2015.
La performance nell’anno in corso varierà chiaramente di molto banca per banca, con alcuni istituti che stanno facendo ancora particolarmente fatica ad assoribre le perdite di cedito derivanti dalle dure condizioni economiche.
L’agenzia di rating, che nei suoi giudizi già sconta la previsto impatto del contesto economico difficile, vede un incremento delle chance che il processo di consolidamento del settore accelerà verso la fine dell’anno.
Nel rapporto pubblicato oggi e intitolato “Italian Banks Face Another Difficult Year In Italy’s Weakened Economy” la società americana osserva come le prospettive rimangano deboli per il settore, che vivrà un deterioramento della qualità degli asset.
Tale peggioramento sarà meno accentuato con il passare dei mesi, con l’ultima parte dell’anno che dovrebbe segnare la fine della frammentazione del comparto.
A continuare a pesare saranno i tassi di interesse ai minimi storici, le ingenti perdite creditizie e l’ampia fetta di asset non performanti. Saranno in particolare le banche di piccola e media taglia, le quali non godono di una diversificazione del business, a incontrare difficoltà ad assorbere le perdite creditizie risultati dal fiacco contesto operativo.
(DaC)