New York – La Spagna viene percepita sempre di piu’ come un paese a rischio e Madrid potrebbe pagare a caro prezzo l’incremento del nervosismo dei mercati, sotto forma del costo per chiedere denaro in prestito.
I rendimenti sui Bonos decennali sfiora ormai il 7%, soglia che in passato ha fatto scattare i piani di aiuto per Portogallo, Irlanda e Grecia. La Spagna e’ pero’ un pesce molto piu’ grosso.
A preoccupare e’ lo stato di salute del sistema bancario, affossato da una crisi immobiliare senza precedenti, e la possibilita’ di una nazionalizzazione completa del gruppo Bankia.
Oggi il tasso sui titoli a dieci anni e’ salito nuovamente sopra la soglia del 6,5%.
Finora il Tesoro spagnolo e’ riuscito a collocare sul mercato primario il 58% del debito previsto per il 2012, ma a interessi sempre piu’ elevati.