LONDRA (WSI) – La crescita a due cifre del debito al consumo nel Regno Unito quest’ anno dovrebbe allarmare i finanziatori britannici. A dirlo l’agenzia di rating Standard and Poor’s secondo cui il credito al consumo britannico ha superato quest’ anno i 200 miliardi di sterline.
“Il recente tasso di crescita annuale a due cifre del credito al consumo nel Regno Unito sarebbe insostenibile se continuasse a crescere allo stesso ritmo”.
Così l’agenzia di rating secondo cui il credito al consumo inglese è salito quest’ anno ad oltre 200 miliardi di sterline in un mercato dove è basso il tasso d’interesse, avvertendo che le perdite subite dagli istituti di credito potrebbero portare le agenzie di rating a declassare gli istituti di sua Maestà.
Il rapporto pubblicato da S&P’s ha inoltre evidenziato la preoccupazione della Banca d’ Inghilterra per i livelli di credito al consumo, che quest’ anno sono cresciuti del 10% mentre la crescita del reddito delle famiglie è cresciuta solo del 2%.
“La recente valutazione della Banca d’ Inghilterra delle perdite da stress sui prestiti al credito al consumo indica come l’autorità di regolamentazione sia preoccupata per il fatto che la resilienza di questi portafogli possa ridursi”.
Secondo l’analista Joseph Godsmark gli istituti di credito non erano stati seriamente testati in merito alla loro capacità di riaccendere prestiti dopo la crisi finanziaria del 2008.
“Anche se riteniamo che il rischio di credito a breve termine rimanga basso, l’esperienza passata dimostra che gli istituti di credito hanno difficoltà a evitare la ciclicità intrinseca del credito al consumo e che l’impatto può essere grave”.