Società

Allarme carne rossa: Federalimentare vuole citare per danni l’Oms

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NEW YORK (WSI) – Federalimentare sul piede di guerra contro l’Organizzazione mondiale della sanità dopo l’ennesimo l’allarme lanciato, poche settimane fa, in merito alla relazione tra consumo della carne rossa e cancro. Lo ha comunicato il presidente dell’associazione, Luigi Scordamaglia, che ha fatto sapere che “Federalimentare sta valutando con alcuni studi legali svizzeri e altre federazioni di industriali europei di citare per danni l’Oms per la grave negligenza dimostrata nella comunicazione non corrispondente agli elementi certi a disposizione”.

Negli ultimi tempi “abbiamo assistito a un indiscriminato accanimento da parte dell’Oms sul corretto approccio dei consumatori a specifiche categorie di alimenti. E il livello di accuratezza nella ricerca di basi solide dovrebbe essere ancor più minuzioso quando le esternazioni dell’Oms prendono la forma della raccomandazione” ha detto Scordamaglia al Sole 24 ore, che ricorda come “uno studio del Journal of clinical epidemiology rivela come l’Oms emetta con molta frequenza raccomandazioni con “bassa o molto bassa evidenza scientifica”.

Secondo lo studio, nel periodo 2007-12, l’Oms ha pubblicato 289 raccomandazioni definite forti, quindi molto affidabili. Di queste 95 erano basate su un livello di evidenza scientifica classificato come “basso” e 65 addirittura come “molto basso”.

Gli attacchi allarmistici sullo zucchero, sulla carne e quelli annunciati sul caffè ci lasciano perplessi dal momento che l’estrema carenza di basi scientifiche solide deriva dallo stesso sistema di valutazione scientifica utilizzato dall’Oms e denominato Grade, tuttora ufficialmente in vigore.