La lunga corsa ai mercati azionari potrebbe essere arrivata al capolinea. Parola di Mark Mobius, socio fondatore di Mobius Capital Partners, che in un’intervista alla Cnbc ha anticipato una “corrrezione sostanziale dei mercati”
“Un aggiustamento dal 30 al 40 per cento non è irragionevole”, ha detto ai microfoni dell’emittente tv americana, specificando che “non è una previsone” ma una tra possibilità potenzialmente realizzabili nel prossimo futuro” visto che il rally dell’azionario sta andando avanti, praticamente intinterrotto, ormai dal 2009.
Tra i principali catalizzatori, Mobius cita
” i continui aumenti dei tassi di interesse della Fed che, essendo la principale tra le banche centrali a livello mondiale, potrebbe creare facilmente una sorta di effetto domino a livello globale”.
Per Mobius “qualsiasi evento può fare scattare le vendite” ma “il mercato toro cosí duraturo necessita di una correzione“. Secondo lui, “nel lungo termine i mercati emergenti faranno molto, molto bene” ma “le correzioni nel breve termine potrebbero essere notevoli”.