NEW YORK (WSI) – L’economia Usa ha fatto ingresso nel terzo trimestre mostrando un’accelerazione. Secondo i dati pubblicati da Bloomberg, che hanno preso in considerazione gli ultimi dati sulle vendite al dettaglio, sembrerebbe di sì.
Non la pensa allo stesso modo Mike “Mish” Shedlock, consulente finanziario americano che, guardando gli ultimi dati pubblicati ieri dalla Fed di Atlanta sul Pil Usa, numeri che tengono in considerazione le ultime statistiche rese note sulle vendite al dettaglio di agosto, ma anche i dati sulla produzione industriale, prospetta un quadro di tutt’altro tenore.
Secondo la Fed di Atlanta infatti, il Pil reale Usa (al netto dai fattori stagionali) nel terzo trimestre del 2015 è per ora calcolata all’1,5%. Questo dato incorpora l’aumento delle spese personali compreso tra il 2,6 e il 3,2%. Un aumento che è stato compensato da un declino della spesa pubblica e da una flessione degli inventari di motocicli e componenti auto come mostrato dagli ultimi dati sulla produzione industriale.
Risultato finale, la crescita dell’economia americana tra luglio e settembre è per ora ferma al +1,5%, livello che Shedlock definisce “tutt’altro che forte”. (mt)