Nell’anno segnato dalla pandemia Covid, aumentano le famiglie in forte difficoltà economica a seguito di un calo dei redditi. Secondo quanto emerge dall’indagine annuale “Termometro Altroconsumo”, elaborando l’indice che esprima la capacità delle famiglie italiane di sostenere le spese principali nell’anno precedente, dall’indagine 2020 emerge una certa stabilità dell’indice, che passa da 48,3 a 48,9, rispetto al 2019, ma anche una forte polarizzazione.
Redditi: nel 2020 crescono le famiglie con difficoltà
Aumentano, infatti, sia le famiglie che non hanno avuto difficoltà economiche sia quelle che hanno riscontrato gravi problemi. La metà dei nuclei familiari (49%) ha subìto, invece, un calo degli introiti a causa della pandemia: per inattività temporanea (51%), diminuzione dei guadagni (37%), chiusura temporanea della propria attività (17%). Si è generata quindi una forte polarizzazione tra le famiglie che hanno mantenuto gli stessi guadagni dell’anno precedente (1 su 2) – il cui indice risulta pari a 54,4 – e quelle che hanno perso più del 25% delle entrate rispetto al 2019 (circa 1 famiglia su 4).
Circa il 40% dei rispondenti ha avuto inoltre difficoltà con le uscite per la casa e per la salute. Diminuiscono (-5%), inoltre, anche gli italiani con difficoltà legate all’ambito mobilità (36%), principalmente a causa dei limiti alla circolazione imposti per contenere la pandemia e il conseguente calo di spostamenti, viaggi e trasferte.
Facendo un confronto di tipo geografico, risulta esserci inoltre un progressivo aumento delle difficoltà economiche scendendo dal Nord al Sud. Se nel Nord Ovest il 39% delle famiglie non ha avuto difficoltà a sostenere le spese nel 2020, nel Meridione il dato scende fino ad arrivare al 28%. Non a caso, è proprio a Sud e nelle isole che si riscontra la maggiore percentuale di nuclei con gravi difficoltà economiche, pari al 10%.
Infine il Termometro di Altroconsumo, mette a confronto i risultati italiani con quelli degli altri paesi coinvolti nell’indagine (Portogallo, Spagna e Belgio). Ebbene, fatta eccezione per il Portogallo che ha un indice pari a 47,4, la capacità di affrontare le spese negli altri stati è sensibilmente superiore a quella degli italiani (Belgio 56,1; Spagna 52,5). Inoltre, rispetto al 2019, gli altri Paesi hanno registrato miglioramenti più evidenti: Belgio (+2,3), Portogallo (+2,8), Spagna (+3,8) contro il +0,6 del Bel Paese.