NEW YORK (WSI) – Le persone anziane possono ora essere in grado di capire qualora stiano andando incontro ad una malattia come l’Alzheimer grazie ad un semplice esame del sangue. Questo grazie ad una nuova ricerca dalla Georgetown University e della University of Rochester, entrambe negli Stati Uniti.
US News riporta le parole del dottor Howard Federoff, uno degli autori di questo nuovo studio: “Il nostro tipo di esame del sangue offre la possibilità di identificare le persone a rischio di un declino cognitivo progressivo e può così aiutare le famiglie e i medici a pianificare e a gestire il disordine”.
Il nuovo test è in grado di determinare con una precisione del 90% se un adulto può sviluppare l’Alzheimer entro tre anni.
Questo tipo di esame del sangue è molto importante perché è più accessibile per i pazienti, meno costoso delle scansioni cerebrali e meno doloroso dell’estrazione del liquido dalla colonna vertebrale.
Federoff infatti ammette come: “la scoperta precoce della malattia è fondamentale. Ci sono stati molti sforzi per sviluppare farmaci per l’Alzheimer ma purtroppo tutti hanno fallito. Una ragione della loro inefficienza potrebbe essere il fatto che questi siano stati testati in pazienti che erano già troppo malati per essere aiutati”.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, nel mondo sono circa 35 milioni le persone che soffrono di Alzheimer e le cifre potrebbero raddoppiare entro 20 anni, raggiungendo i 115 milioni entro il 2050.