Chi ha detto che Amazon è “too big to fail”? Un giorno il colosso dell’ecommerce chiuderà i battenti, come tutte le altre aziende.
A dirlo non è un detrattore del colosso dell’ecommerce, ma lo stesso fondatore, Jeff Bezos, che, ieri, durante una riunione con i suoi dipendenti. a chi gli chiedeva che lezione avesse appreso dai recenti fallimenti di Sears e di altri grandi colosso della grande distribuzione americana ha detto:
“Amazon non è troppo grande per fallire. In effetti, prevedo che un giorno Amazon andrà in bancarotta“. Per essere certi del futuro del gruppo, Bezos ha invitato a guardare alle sorti delle altre grandi aziende “la cui durata media di sopravvivenza tende ad essere più vicina ai trenta che ai cento anni”.
Ovviamente Bezos spera che il giorno fallimento sia il più lontano possibile.
“Se iniziamo a concentrarci su noi stessi, invece di concentrarci sui nostri clienti, questo sarà l’inizio della fine”, ha aggiunto, spiegando che “Dobbiamo cercare di rimandare quel giorno il più a lungo possibile”.
Quello che appare certo è che al momento il gruppo americano vive una situazione finanziaria rosea come mai è successo prima.
Nel terzo trimestre, Amazon ha raggiunto utili pari a 2,9 miliardi di dollari, contro i 3,08 dollari previsti dagli analisti. Allo stesso tempo, il fatturato ha superato i 56,6 miliardi (erano poco più di 43 nello stesso periodo dell’anno precedente).
Qualche nube si vede all’orizzonte per i ricavi stimati nel quarto trimestre dell’anno, solitamente il più redditizio per via delle feste natalizie, che dovrebbero attestarsi tra i 66,5 e i 72,5 miliardi di dollari, inferiori ai 73,8 miliardi stimati dal mercato.