NEW YORK (WSI) – Amazon.com ha registrato un calo dei profitti inferiore alle previsioni nel quarto trimestre e i ricavi hanno fatto un balzo del 15%.
Anche se il gigante dell’e-commerce ha continuato a spendere per espandersi ulteriormente, il calo degli utili è stato relativamente moderato: 214 milioni, ossia 45 centesimi per azione, dai 239 milioni, pari a 51 centesimi di Eps, di un anno prima.
I titoli sono volati del 7% nell’after-horuse, nonostante le previsioni sul trimestre in corso sul fronte del fatturato hanno un po’ deluso.
Amazon prevede di registrare ricavi pari a 20,9-22,9 miliardi, in miglioramento del 6%-16% rispetto a un anno fa. Gli analisti si aspettavano una cifra più alta. Quelli interpellati da Thomson Reuters puntavano su $23,05 miliardi.
L’ultima trimestrale di Google ha deluso: la crescita dei ricavi durante il periodo delle feste natalizie non è bastata a soddisfare il mercato, preoccupato del rallentamento del business ormai maturo della pubblicità associata alle ricerche sul suo sito.
Nel trimestre terminato il 31 dicembre scorso, il colosso di Moutain View (California) ha visto ricavi per 18,1 miliardi di dollari, in aumento del 15% dai 15,7 miliardi dello stesso periodo del 2013 ma sotto quota 18,46 miliardi attesa dagli analisti. Google ha sottolineato “forti venti contrari valutari” che si stanno facendo sentire sulla Corporate America in generale. A livello geografico, il 56% delle vendite totali è stato generato in Usa contro il 58% di 12 mesi prima
Gli utili registrati sono pari a 4,76 miliardi di dollari, in rialzo da 3,38 miliardi di 12 mesi prima. I profitti per azione sono passati a 6,91 dollari da 4,95 dollari. Al netto di voci straordinarie sono saliti a 6,88 dollari da 6,70 dollari, meno dei 7,11 dollari del consensus.
Google sta spendendo pesantemente in nuove attività volte a sostenere la crescita. Nei tre mesi finali del 2014, le spese operative sono state di 6,78 miliardi di dollari, il 37% dei ricavi, contro i 5,03 miliardi, il 32% dei ricavi, dello stesso arco temporale del 2013. In particolare, le spese in ricerca e sviluppo sono balzate del 46% a 2,81 miliardi.
A fine trimestre Google contava liquidità per 64,40 miliardi. Nel mondo i dipendenti a tempo pieno erano 53.600, in aumento dai 51.564 di fine settembre 2014.
In attesa dei conti, arrivati a mercati chiusi, il titolo Google aveva guadagnao lo 0,16% a 513,23 dollari. Nell’after-hours il titolo era arrivato a perdere il 2% salvo poi recuperare quota.
(DaC)