Nonostante la minaccia dei dazi, ieri la Borsa di New York è riuscita a tenere, contenendo le perdite. A fine seduta, l’S&P 500 ha perso 13,17 punti, lo 0,45%, a quota 2.932,47 ma era sceso fino a 2.898 punti.
Per Avi Gilburt, esperto di analisi tecnica presso Elliott Wave, si tratta di un chiaro segno che il mercato azionario statunitense continua a tenere il supporto e sembra essere pronto per un rally dello S&P 500 a 3.000 punti nelle prossime settimane
“Sulla base dell’andamento del mercato a partire dalla chiusura di venerdì è probabile che il mercato non andrà sotto il supporto 2.890 questa settimana. Se le nostre stime saranno confermate, è possibile attendersi un rally dell’indice sopra 3.000 punti ( 3,011-3,045) nelle prossime settimane” scrive l’esperto in un articolo su MarketWatch.
Per quanto riguarda le aspettative a lungo termine,
“penso che il rally del mercato iniziato a dicembre 2018 avrà una pausa nella seconda metà dell’anno con minimi a 2.200 punti. Restiamo tuttavia convinti che il mercato rialzista, iniziato nel 2009, raggiungerà 3.500 punti se non addirittura 4.000 punti”.