BERLINO (WSI) – Arrivano nuove rivelazioni sull’industria automobilistica e i mercati accusano il colpo. Secondo le ultime indiscrezioni stampa, i SUV di Bmw avrebbero fallito alcuni test sulle emissioni diesel.
L’azienda ha negato di aver infranto la legge, assicurando di non aver utilizzato gli stessi software truccati della concorrente.
I titoli del gruppo scivolano in Borsa dopo che la rivista di auto Auto Bild ha scritto che i modelli X3 xDrive 20d hanno superato i limiti Euro 6 nei test su strada effettuati.
Le emissioni di ossido d’azoto sono risultate ben 11 volte superiori secondo gli esami effettuati da International Council on Clean Transportation (ICCT). Il responsabile dei test che hanno inchiodato Volkswagen ha fatto sapere che ben 11 modelli di sei case automobilistiche diverse non hanno superato i test.
Questo non vuole per forza dire che sono nell’illecito, ma le rivelazioni hanno contribuito a innervosire gli investitori. Ora si teme che lo scandalo dei motori diesel truccati abbia un impatto sull’intera economia tedesca e di conseguenza metta in pericolo una già traballante ripresa dell’area euro.
(DaC)