Investimenti

Anche i guru degli investimenti sbagliano: il caso Buffet su Apple

Anche i guru degli investimenti sbagliano. Lo sa bene Warren Buffett che, negli ultimi giorni, ha provato in prima persona cosa significa sbagliare i tempi di vendita. Nel caso specifico, l’errore è stato fatto con Apple, il titolo che, all’interno del portafoglio di Berkshire Hathaway, la sua holding di investimento, rappresenta l’investimento più grande.

Che cosa è successo

Ma facciamo un passo indietro. La Berkshire Hathaway ha reso noto, nel primo trimestre del 2024, di aver alleggerito la sua posizione nel colosso californiano di ben 115 milioni di azioni Apple, pari al 13% della totale esposizione. Un’operazione che, ha fatto seguito, alla vendita di 10 milioni di titoli nell’ultima parte del 2023.
Complessivamente, la conglomerata di Buffett si è sbarazzata di 125 milioni di azioni Apple tra fine 2023 e inizio 2024.

La vendita tuttavia sembra essere stata effettuata nei tempi sbagliati. Ieri il titolo di Apple, in seguito alla rivelazione della sua strategia sull’intelligenza artificiale, è tornato ad essere il primo della classe, con una capitalizzazione superiore ai 3.300 miliardi e un valore di 217 dollari.

Ma quanto ha perso Buffett vendendo le azioni Apple, prima del boom delle ultime sedute? Premesso che il prezzo medio di vendita non è noto – come spiega il Sole 24 Ore, che ha fatto i calcoli – ma considerando che tra settembre 2023 e marzo 2024 il titolo Apple si è mosso intorno ai 180 dollari contro i 217 dollari attuali, si può approssimativamente calcolare una perdita di poco inferiore ai 5 miliardi di dollari.

Ricordiamo che Buffett aveva spiegato che la decisione di vendita del titolo era in linea con una strategia volta ad incrementare la liquidità e diversificare gli investimenti in un momento storico di tassi di interesse elevati e prezzi delle azioni troppo alti.

Apple torna in vetta: è la società a maggiore capitalizzazione

Dopo l’annuncio dell’accordo con OpenAi e i relativi sviluppi sul fronte dell’intelligenza artificiale, il titolo Apple ha messo a segno un +12% nelle ultime due sedute, aggiornando i massimi storici, e riprendendosi la corona di società più capitalizzata al mondo. Al momento, Apple vale 3.256 miliardi di dollari, segue Microsoft (intorno e 3.249 miliardi). Al terzo posto si piazza Nvidia (3.100 miliardi), che qualche giorno fa aveva addirittura relegato Apple al terzo posto. 

Come spiega Gabriel Debach, market analyst di eToro:

“Il dinamico settore della tecnologia sta assistendo ad una vibrante competizione per i posti al vertice della capitalizzazione di mercato. Se Apple aveva recentemente ceduto il secondo posto a Nvidia, mercoledì ha visto l’azienda di Cupertino persino riconquistare brevemente la vetta, superando temporaneamente Microsoft e diventando la società con la più alta capitalizzazione al mondo. Questo nonostante Apple abbia la più bassa valutazione price-to-earnings (P/E) forward tra le tre e nonostante abbia registrato la crescita più bassa in termini di fatturato e utili negli ultimi dodici mesi. Nello specifico, il fatturato di Apple ha segnato una contrazione dello 0,9%, mentre l’incremento degli utili si è fermato al 6,43%”.