NEW DELHI (WSI) – Ancora un taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale indiana. Dopo averlo fatto a gennaio, febbraio e giugno, per la quarta volta dall’inizio dell’anno i tassi sono stati sfoltiti di mezzo punto, arrivando ad un 6,75% inaspettato rispetto al 7%, il dato maggiormente atteso.
La banca centrale indiana ha risposto così ai timori di una recessione globale proprio tagliando i tassi di interesse. Come ha sottolineato il governatore Raghuram Rajan le pressioni inflazionistiche si stanno allentando a fronte di un rallentamento della crescita globale.
Obiettivo primario è stimolare la crescita economica, dopo che l’inflazione ha fatto segnare il suo minimo storico al 3,6%, nel mese di agosto, a causa dell’incisiva flessione dei prezzi delle materie prime.
Il tutto mentre la crescita economica in India, la terza forza asiatica, è scesa al 7% e la rupia è ai minimi storici da 17 anni.
(Aca)