NEW YORK (WSI) – Ancora una giornata di passione per Fxcm.
Il più grande broker valutario degli Stati Uniti, vittima della mossa della Banca nazionale svizzera, è tornato alle contrattazioni odierne con perdite superiori all’80% dopo che venerdì scorso era arrivato a cedere quasi il 90% nel pre-mercato.
Era stato sospeso dalle contrattazioni per l’intera seduta in attesa di un annuncio e nell’after-hours aveva ceduto il 65,8% a 4,32 dollari.
Fxcm ha ottenuto una linea di credito di 300 milioni di dollari da Leucadia, la holding che controlla la società di investimento Jefferies, dopo le forti perdite dei clienti registrate a causa del recente balzo del franco svizzero. FXCM, che nell’ultimo trimestre ha intermediato 1.400 miliardi dollari, ha riferito che le perdite in capo ai clienti ammontano a 225 milioni di dollari.
Intorno alle 18 italiane, FXCM cede l’85,76% risultando il peggiore del listino a 1,799 dollari. Leucadia sale dello 0,37%.
Leucadia National Corp. ha dato accesso a FXCM ad un finanziamento di 300 milioni di dollari. FXCM ha pagato la decisione della banca centrale svizzera di non difendere più il floor a 1.20 sul cambio euro dollaro.
(mt)