Andrea Bonaceto, artista italiano contemporaneo, ha lanciato una nuova opera d’arte interattiva NFT intitolata AB Infinite 1 costruita sulla blockchain di Algorand. L’opera rappresenta un’istantanea interattiva della vita di Bonaceto nel ciclo eterno che va “ab infinito” (dal latino “dall’infinito”) all’origine, simboleggiata dal numero “1”.
AB Infinite 1 invita i membri del pubblico a diventare essi stessi artisti, alterando l’opera d’arte digitale attraverso un meccanismo di intelligenza artificiale appositamente progettato. L’intelligenza artificiale è intuitiva e raccoglie le interazioni degli spettatori attraverso i canali dei social media. Reazioni o suggerimenti si trasformano in risposte visive che appaiono come parte di AB Infinite 1.
Le persone possono visualizzare AB Infinite 1 mentre si trasforma nel tempo sul sito web dell’opera d’arte. Gli utenti possono entrare a far parte di AB Infinite 1 in due passaggi:
- Condividendo l’account Twitter o Instagram nell’apposita sezione del sito.
- Utilizzando l’hashtag #abinfinite1 su Twitter o Instagram per l’incorporazione dell’IA nel pezzo.
“L’incredibile lavoro di Andrea Bonaceto dimostra il potere dell’arte digitale di portare nuove esperienze al pubblico globale che ama l’arte”, ha affermato Beatriz Ordovas, direttrice digital art per l’Europa di Christie’s.
Questa arte NFT innovativa e programmabile è possibile grazie alla blockchain di Algorand, impiegata come spina dorsale per questo progetto. Algorand è una blockchain decentralizzata, sicura e scalabile, pur essendo anche uno dei primi protocolli di livello 1 carbon-negative al mondo. L’artista Bonaceto ha commentato:
“Sono onorato di vedere AB Infinite 1 incluso nella prestigiosa Evening Sale ospitata da Christie’s accanto ai capolavori dell’arte tradizionale. Vedo gli NFT come uno strumento per esprimere concetti artisticamente profondi, non solo come certificati di autenticità ma come un nuovo pennello nelle mani degli artisti per creare concetti unici”.
AB Infinite 1 esplora il concetto di autenticità e la libertà di espressione. I ritratti di Bonaceto riflettono questo caratteristico stile vibrante e i suoi paesaggi appaiono surrealisti con riferimenti a grandi artisti, come Kandinsky e Picasso.