(Teleborsa) – Si è aperta ieri a Milano presso il Palazzo dei Giureconsulti la quinta edizione di MobilityTech, forum internazionale sull’innovazione tecnologica per lo sviluppo della mobilità e il trasporto patrocinato da ANFIA, che ha visto la partecipazione del Presidente del Gruppo Autobus dell’Associazione Enrico Vassallo alla tavola rotonda della sessione istituzionale di apertura. La giornata inaugurale, si legge in una nota, è iniziata con un Tour a bordo di veicoli ecologici a basse o nulle emissioni, rappresentativi delle più importanti innovazioni tecnologiche del settore – autoveicoli elettrici, ibridi, a metano, a benzina con bassissime emissioni, autobus a propulsione ibrida e fuel cells, motorini elettrici, biciclette a pedalata assistita, con modelli provenienti da tutta Europa – cui hanno partecipato i relatori della sessione istituzionale plenaria di apertura. I veicoli rimarranno esposti sulla vicina Piazza Duomo per tutta la durata del Forum. Dopo gli interventi istituzionali del sindaco di Milano Letizia Moratti, del Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e del Vice Presidente della Commissione Europea e Commissario responsabile di Industria ed Imprenditoria Antonio Tajani, si è svolta la tavola rotonda “Le potenzialità di sviluppo delle nuove motorizzazioni a basso o nullo impatto ambientale e le prospettive tecnologiche e produttive della ‘green mobility’ in Europa; industria, politica e mondo finanziario a confronto”, moderata da Marco Gatti, Direttore del magazine Espansione. Importanti voci degli ambienti industriale e politico operanti nella sfera della mobilità hanno espresso diversi punti di vista sulle prospettive attuali e future della green mobility, partendo dagli spunti di riflessione concreti offerti dallo sviluppo delle green technologies. “Dei 100.000 autobus circolanti in Italia, circa la metà appartiene al comparto del finanziato, di cui quasi il 60%, poco meno di 30.000 mezzi, è un Euro 0, Euro 1 o Euro 2 — ha dichiarato Enrico Vassallo durante il suo intervento. Considerando che con un autobus EEV — standard che permette di ridurre ulteriormente i livelli di particolato già limitati dalla precedente normativa Euro 5 — si riescono ad abbattere del 92% le emissioni inquinanti di un autobus Euro 0 — possiamo dire che sulle nostre strade circola una vera e propria bomba ecologica” I produttori di autobus che ANFIA rappresenta confermano il proprio impegno per una mobilità sostenibile — continuando ad affinare le tecnologie per la riduzione dell’impatto ambientale dei nuovi mezzi — e la propria disponibilità ad un dialogo costruttivo sul tema con le istituzioni. Finora, tuttavia, questa ‘green policy’ non si è tradotta in ‘green mobility’, non trovando alcun riscontro nella realtà del parco circolante nazionale. E le aspettative di miglioramento del parco italiano del finanziato, anche sotto il profilo ambientale, continuano ad essere disattese dal mercato, infatti si prevede un’ulteriore contrazione delle immatricolazioni anche nel 2010’’.