Azimut sarebbe pronta ad avanzare un’offerta per Aletti Gestielle, il polo del risparmio gestito di Banco Bpm. Potrebbe arrivare dopo il cda di Azimut in calendario giovedì 27. A Piazza affari reazione negativa dei titoli dell’altra società interessata ad Aletti, Anima
E fanno tre. Azimut potrebbe essere il terzo concorrente nella gara per aggiudicarsi Aletti Gestielle, il polo del risparmio gestito che fa capo a Banco Bpm. Secondo le indiscrezioni rilanciate dal quotidiano il Messaggero, domani il consiglio di amministrazione di Azimut potrebbe decidere un’offerta più alta di quella avanzata da Anima.
Verrebbero in tal modo soddisfatti i desideri di Giuseppe Castagna, amministratore delegato di Banco Bpm, che punta a ottenere dalla cessione di Aletti oltre 700 milioni di euro. Un’aggregazione di Azimut con Aletti creerebbe un gruppo con 59 miliardi di asset under management ma metterebbe i bastoni tra le ruote alla nascita di un colosso del risparmio gestito, quello che vedrebbe insieme Anima-Poste e, appunto, Aletti. Sarebbe il terzo operatore italiano.
Anima reagisce male a Piazza Affari
La presenza di una nuova offerta, oltre a quella di un operatore estero, mette in difficoltà quella di Anima Holding, i cui titoli hanno reagito con un’apertura negativa a Piazza Affari. Il ribasso, dopo poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni supera il 4%. Poco mossi Azimut (+0,27%) e Banco Bpm (+0,13%).