Anna Chapman entra ufficialmente in politica. La rossa che ha scosso (anche con la sua bellezza) gli Stati Uniti, da cui e’ stata espulsa nel luglio scorso insieme alle altre ‘cellule in sonno’ del Cremlino, debutta nel partito di Vladimir Putin.
Dopo essere stata decorata dal Cremlino come eroe nazionale, essere apparsa senza veli in lingerie sulla copertina dell’edizione russa di Maxim dedicata alle 100 donne piu’ sexy del mondo, avere ispirato un’azienda di giocattoli americana che ne ha fatto una bambola sexy a sua immagine e somiglianza, “Anna la rossa” entra nell’ala giovanile della “Russia Unita”, lo schieramento politico al governo.
Lo roferiscono i media russi secondo cui la 28enne dovrebbe assumere il suo ruolo domani nella capitale russa nel corso del congresso di Molodaya Gvardiya (Giovane Guardia). Dovrebbe diventare una delle persone a capo di un nuovo organo del gruppo nazionalistico giovanile fanatico di Putin che, insieme ad altri del suo genere, e’ ben visto al Cremlino per la lotta contro “lo scenario arancione”, riferimento alle proteste di massa note come rivoluzione arancione che porto’ a un cambio di leadership nell’Ucraina del 2005.
Molodaya Gvardiya e’ un’organizzazione dall’operato discutibile: il mese scorso il giornalista Oleg Kashin e’ stato picchiato fino quasi alla morte con una sbarra di acciaio fuori dalla sua abitazione a Mosca. Il gruppo pro-Putin in precedenza aveva denunciato Kashin etichettandolo “giornalista traditore” e pubblicando sul proprio sito Internet la foto del reporter con la scritta “verra’ punito”.