Ulteriore passo in avanti dell’Italia sulla via della digitalizzazione e semplificazione burocratica grazie all’Anagrafe Nazionale della popolazione residente. Dalla Sicilia all’Alto Adige, i dati di 67 milioni di cittadini sono ora in un’anagrafe unica e sicura e consultabile dai cittadini online.
A renderlo noto il Ministero dell’Interno secondo cui con il subentro del comune siciliano di San Teodoro si è completato il percorso per portare tutti i comuni italiani dentro l’Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr).
Da oggi gli italiani residenti nei 7.903 comuni del Paese e quelli all’estero iscritti all’Aire possono verificare e chiedere l’eventuale correzione dei propri dati anagrafici, stampare certificati e fruire dei servizi disponibili online, in modo facile e sicuro.
Acronimo di Anagrafe nazionale della popolazione residente, ANPR è un sistema integrato, efficace e con alti standard di sicurezza, che consente ai Comuni di interagire con le altre amministrazioni pubbliche. Permette ai dati di dialogare, evitando duplicazioni di documenti, garantendo maggiore certezza del dato anagrafico e tutelando i dati personali dei cittadini.
Grazie ad ANPR le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un’anagrafe nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’Agenzia delle entrate all’Inps, alla Motorizzazione civile.
Per la Pubblica Amministrazione significa guadagnare in efficienza superando le precedenti frammentazioni, ottimizzare le risorse, semplificare e automatizzare le operazioni relative ai servizi anagrafici, consultare o estrarre dati, monitorare le attività ed effettuare analisi e statistiche. Per i cittadini vuol dire accedere a servizi sempre più semplici, immediati e intelligenti, basati su informazioni condivise e costantemente aggiornate, potendo così godere dei propri diritti digitali. Ma anche risparmiare tempo e risorse, evitando di duplicare informazioni già fornite in precedenza alle diverse amministrazioni che offrono servizi pubblici.
Grazie all’anagrafe nazionale unica, scrive il Ministero, ogni aggiornamento su Anpr sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’Agenzia delle entrate all’Inps alla Motorizzazione civile.
Con il completamento dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente l’Italia compie un passo importante verso la realizzazione di una Pubblica amministrazione effettivamente digitale, a beneficio di cittadini e imprese. I servizi sono accessibili dal sito www.anagrafenazionale.interno.it, disponibile anche all’indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it.
Nei prossimi mesi saranno aggiunti ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure online per effettuare il cambio di residenza.
Certificati digitali online: quali si possono scaricare liberamente
La notizia del completamento dell’Anpr arriva dopo che dallo scorso 15 novembre 2021, si è reso possibile per la prima volta per i cittadini italiani scaricare i certificati anagrafici online in maniera autonoma e gratuita.
Dalle nozze alla nascita fino allo stato civile, dal 15 novembre per avere un certificato anagrafico non serve più andare allo sportello ma basterà sedersi al computer e scaricarlo, senza nemmeno pagare il bollo.
Nel dettaglio i certificati scaricabili autonomamente sono:
- Anagrafico di nascita
- Anagrafico di matrimonio
- di Cittadinanza
- di Esistenza in vita
- di Residenza
- di Residenza AIRE
- di Stato civile
- di Stato di famiglia
- di Stato di famiglia e di stato civile
- di Residenza in convivenza
- di Stato di famiglia AIRE
- di Stato di famiglia con rapporti di parentela
- di Stato Libero
- Anagrafico di Unione Civile
- di Contratto di Convivenza
Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un unico certificato).
Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d’Identità Elettronica, CNS) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato .pdf o riceverlo via mail.
A questi primi certificati scaricabili online se ne potranno aggiungere facilmente altri senza modifiche al quadro normativo e nei prossimi mesi saranno implementati ulteriori servizi per il cittadino, come le procedure per effettuare il cambio di residenza.