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Antartide: trovata vita nella profondita’ dei mari di ghiaccio

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New York – Nel posto piu’ freddo del continente piu’ gelido del globo, un team di scienziati russi ha raggiunto un bacino d’acqua incontaminato grande come il Lago Ontario a piu’ di due miglia di profondita’.

Dopo anni di operazioni di trivellazione in una superficie immensa di ghiaccio solido “e’ magnifico, ed e’ affascinante” essere arrivati alla scoperta di un luogo precedentemente sconosciuto all’uomo.

“E’ il primo passo della conquista dell’essere umano nel lago, mi spiace dirlo”, riporta il New York Times citando il comunicato scritto dal leader della stazione di ricerche di Vostok, A. M. Yelagin.

A pubblicarlo e’ stato il direttore della spedizione russa in Antartide, Valery Lukin, secondo cui la trivellazione ha raggiunto le acque del lago una volta toccati i 12.366 piedi di profondita’ (3 mila 760 metri).

Come previsto l’acqua, sottoposta a una tale pressione, ha formato un tappo ghiacciato tra se’ e la superficie, che impedira’ la contaminazione del lago, ancora allo stato brado. La prossima stagione, gli scienziati torneranno per prelevare dei campioni dell’acqua pura, per analizzarli in laboratorio.

Che il lago esista di per se’ non rappresenta una sorpresa. Quello che ha da subito stupito il gruppo di ricercatori e’ il fatto che il lago di ghiaccio contenesse microbi, come spiega l’esperto in materia Robin Bell dell’Osservatorio Lamont-Doherty presso la Columbia University di New York.

Il lago, battezzato Vostok, e’ il piu’ esteso degli oltre 280 bacini d’acqua sottoterra del continente antartico ed e’ il primo ad essere stato al riparo dalla luce e dall’aria per un periodo compreso tra i 15 e i 34 milioni di anni.

Si e’ molto discusso sulla possibilita’ che forme di vita possano ancora esistere nel lago. Se cosi’ fosse, alimenterebbe di molto le speranze di trovare forme di vita anche in altri posti che presentano condizioni simili, come le acque ghiacciate delle lune di Giove.

Secondo il dottor Lukin questo e’ un momento storico, pioniere di nuove ricerche: “Per me, la scoperta di questo lago e’ paragonabile a quella del primo volo nello spazio”, ha raccontanto all’agenzia di stampa russa Interfax. “Per importanza, unicita’, complessita’ tecnologica, intendo”. Dopo aver raggiunto l’acqua la squarda di ricercatori ha fatto delle foto per immortalare il ritrovamento storico.

Un geologo specializzato in Antartide, John Priscu, della Montana State University, ha detto che da due settimane e’ l’attesa sul ritrovamento e’ cresciuta in modo esponenziale ed e’ stato cruciale il fatto che la trivella sia arrivata a contatto con la superficie del lago proprio poco prima della fine dell’estate antartica e del peggioramento drastico delle condizioni meteorologiche.