PAUSA NELLA DISCESA ?
perdita di spinta ribassista sugli indici, ma il tono permane debole
Seduta negativa per il Nasdaq C., che chiude a 1782 (- 1,45 %), dopo aver toccato un minimo a 1761. L’impulso ribassista avviatosi a fine giugno, con il mancato superamento di 2050, ha raggiunto quota 1765 e potrebbe estendersi nelle prossime sedute/settimane a 1730, ma si denota una ancora leggera perdita di spinta ribassista. Per le prossime sedute il superamento di 1825 favorirebbe l’avvio di un rimbalzo tecnico con obiettivo 1860/90 e possibili estensioni a 1940/65. La violazione del supporto critico in area 1840/65, avvenuto nelle ultime settimane, ha deteriorato il quadro tecnico per i prossimi mesi, allontanando le possibilità di una pronta ripresa del movimento rialzista iniziato a metà marzo 2003 e favorendo l’avvio di una possibile fase laterale compresa fra 1600/30 e 1965/2050. Operativamente è opportuno attendere prima di riprendere con la strategia di alleggerimento delle posizioni (alleggerimenti sono stati già effettuati a 1890/96 e a 1780).
Seduta leggermente negativa per il Dow Jones Ind., che chiude sui massimi a 9938 (- 0,06 %), dopo aver toccato un minimo a 9841. Per le prossime sedute non si escludono rimbalzi tecnici verso 10100 e possibili estensioni a 10200, ma il quadro tecnico dell’indice per le prossime settimane rimane debole con un possibile obiettivo della discesa individuabile nell’area di supporto a 9500-9650. Un chiaro segnale ribassista per le prossime settimane verrebbe quindi solamente dalla rottura di 9500 (poco probabile). Per le prossime settimane, il tono migliorerebbe su risalite al di sopra di 10350 (poco probabile), ma occorrerà il superamento dell’area di resistenza a 10480/10550 per un test dei massimi a 10750. L’impostazione per i prossimi mesi appare laterale, con basse probabilità di una prossima ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal mese di marzo 2003, dopo il fallito rally delle recenti settimane. Operativamente è opportuno attendere prima di riprendere con la strategia di alleggerimento le posizioni.
Seduta negativa per l’indice S&P’s 500, che chiude a 1076 (- 0,30 %), dopo aver toccato un minimo a 1066. Per le prossime sedute non si escludono rimbalzi tecnici verso 1090/1100, ma finché le quotazioni si mantengono al di sotto di 1120/30, il quadro tecnico rimane debole, anche se appare improbabile che nuove discese possano spingersi al di sotto di 1020. Il fallito superamento della resistenza in area 1140/45 rende inoltre improbabile che si verifichi una prossima ripresa della salita per un test dei massimi in area 1155/60. Lo scenario per i prossimi mesi potrebbe essere perciò di tipo laterale. Operativamente è opportuno attendere prima di riprendere con la strategia di alleggerimento delle posizioni.
Seduta negativa per il DJ EuroStoxx 50, che chiude a 2594 (- 0,95 %), dopo aver toccato un minimo a 2573. Fallito il superamento della forte resistenza in area 2835/50, da inizio luglio l’indice è ridisceso velocemente portandosi al test del supporto critico in area 2600/30, perforandolo marginalmente. Il rischio di una prossima rottura di tale livello rimane piuttosto alta: appare necessaria una salita più sostenuta che riporti le quotazioni al di sopra dell’area di resistenza 2680/2700 per diminuire tale rischio. Il superamento poi della forte area di resistenza a 2750/75, al momento poco probabile, stabilizzerebbe il quadro tecnico per le prossime settimane. Per le prossime settimane/mesi, il quadro tecnico diventerebbe ribassista solo su discese confermate al di sotto di 2600. L’impostazione per i prossimi mesi appare laterale e con il fallito rally delle ultime settimane e la successiva correzione si sono ridotte sensibilmente le probabilità di una prossima ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal mese di marzo 2003. Operativamente è opportuno alleggerire le posizioni in caso di violazione confermata dalla chiusura di 2590.
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