ROMA (WSI) – Ci sono spazi per ridurre i costi dei conti correnti, con risparmi possibili fino a 180 euro nella tenuta dei conti, ma occorre una maggiore informazione ai cittadini. E’ la conclusione a cui giunge l’Antitrust, che sottolinea come ci siano ancora ostacoli al “pieno disgregarsi della concorrenza” che impediscono una riduzione dei prezzi.
E’ necessario migliorare il grado di trasparenza dei conti correnti, ma anche tagliare il legame attualmente esistente fra conto e altri servizi bancari, e ridurre i tempi di chiusura del conto stesso.
Sono questi gli interventi indicati dall’Antitrust per aumentare la concorrenza nel settore bancario, secondo la quale vanno ripensate le forme di comunicazione dell’indicatore sintetico di costo per farlo divenire uno strumento utile per raffrontare le varie offerte sul mercato.
Nel corso degli ultimi anni, dal 2007 al 2012, il prezzo del conto corrente in Italia è sceso progressivamente, portandosi ad una media di 100 euro. Così l’Abi risponde ai rilievi dell’Antitrust, che vede spazi per la riduzione dei costi dei conti correnti.
L’Abi sottolinea inoltre che le nuove offerte delle banche registrano riduzioni significative e l’utilizzo dei servizi online porta a riduzioni di circa il 30% dei prezzi. (ANSA)