NEW YORK (WSI) – L’allarme arriva dall’interno: due grandi azionisti dell’Apple hanno scritto una lettera intercettata dal Wall Street Journal, in cui sollecitano il colosso di Cupertino a prendere contromisure per evitare che bambini e adolescenti diventino assuefatti di smartphone.
I due azionisti in allarme sono il gestore Jana Partners e il fondo pensione Calstr che hanno consigliato all’Apple di sviluppare software che aiutino il parental control. Apple offre già alcuni controlli parentali, come la funzione Ask to Buy, che richiede l’approvazione dei genitori per acquistare beni e servizi. È inoltre possibile limitare l’accesso ad alcune applicazioni, ai contenuti e all’utilizzo dei dati. Ma tutto ciò sembra non bastare dicono i due azionisti.
“C’è un numero crescente di prove che, almeno per alcuni dei giovani utenti più frequenti, l’uso di smartphone potrebbe avere conseguenze negative involontarie (…) il crescente disagio sociale ad un certo punto probabilmente avrà un impatto anche su Apple. Occorre affrontare ora questo problema e aumenterà il valore a lungo termine per tutti gli azionisti”.
Così i due gestori nella lettera secondo cui il pericolo maggiore è che un domani il colosso di Cupertino rischi di pagare una ritrovata sensibilità dell’opinione pubblica sulla smartphone addiction. All’inizio di dicembre anche Facebook ha affrontato questo problema lanciando sul mercato americano lapp Messanger Kids, rivolta agli 800 milioni di utenti della sua applicazione di messaggistica, che permette di scambiare messaggi sin da piccoli, ma sotto il controllo dei genitori.