Apple e Microsoft hanno guidato il rally di Wall Street nel 2019. Le due società hanno accumulato complessivamente, nel corso dell’anno, circa 819 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato. Un valore che ha spinto allo stesso tempo il Dow Jones ai massimi storici.
In assenza di tali guadagni, l’indice blue-chip americano varrebbe quasi 1.100 punti in meno rispetto al suo livello attuale, secondo i dati compilati dalla CNBC la scorsa settimana. Lo scorso 29 novembre, l’indice ha chiuso a 28.051,41.
Analisti positivi sul futuro dei due titoli
Ma la corsa dei due titani hi-tech potrebbe non essere arrivata al capolinea. Secondo Ari Wald, responsabile dell’analisi tecnica di Oppenheimer, i due titoli continueranno a sovraperformare il mercato.
“Pensiamo che i due titoli abbiano ancora benzina per correre”, ha detto Wald intervistato alla CNBC, aggiungendo di non avere una preferenza tra i due. “Pensiamo che il mercato rialzista continuerà fino al 2020 e il rally sarà supportato da un settore tecnologico relativamente forte.”
Considerazioni che trovano d’accordo anche Michael Bapis, amministratore delegato di Rockefeller Capital Management, secondo cui questi titoli sono da buy (acquistare) nel lungo termine.
“La tecnologia è in piena espansione proprio ora. Penso che siamo in un periodo di boom tecnologico che va dai 30 a 50 anni e che sarà difficile rivedere nei prossimi 500 anni” ha affermato Bapis, spiegando di essere molto positivo sull’aumento dei guadagni e dei margini.
Da inizio anno, i titoli Apple e Microsoft sono cresciuti rispettivamente del 70% e del 49%.
“Stanno diventando un po ‘costosi rispetto agli utili, ma penso che alla luce della loro crescita restano un investimento attraente “, ha concluso Bapis.