Nonostante la carenza di chip e le difficoltà causate dalla pandemia, Apple chiude un nuovo trimestre, quello più importante dell’anno, che comprende la stagione natalizia sopra le attese, con ricavi record. In particolare, il colosso di Cupertino ha battuto le previsioni degli analisti sulle vendite per ogni categoria di prodotti, fatta eccezione per quella degli iPad.
Il fatturato ha segnato un aumento dell’11% a 123,9 miliardi, contro attese per 118,66 miliardi. Ricavi dall’iPhone in rialzo del 9% a 71,63 miliardi, contro i 68,34 miliardi del consensus.
Di questa performance ne ha beneficiato la redditività. L’utile per azione è stato di 2,10 dollari, in rialzo del 25% anno su anno, contro attese per 1,89 dollari.
Vendite a due cifre, controcorrente l’iPad
Con pochi telefoni rivali che hanno debuttato durante la stagione dello shopping natalizio, l’iPhone 13, che ha iniziato a essere spedito giorni prima dell’inizio del trimestre, ha portato il fatturato mondiale Apple delle vendite di telefoni a 71,6 miliardi, +9% rispetto alle festività natalizie del 2020, che facilmente ha superato gli obiettivi di Wall Street, secondo i dati Refinitiv. Apple ha lanciato i nuovi modelli di iPhone a settembre 2021 e quello scorso è stato dunque il primo trimestre intero di vendite per l’iPhone 13, dando agli investitori un’idea di quanto i nuovi dispositivi siano competitivi sul mercato.
Vendite di Mac in rialzo del 25% a 10,85 miliardi, contro attese per 9,52 miliardi. I ricavi per le vendite di iPad sono stati di 7,25 miliardi, in calo del 14% e sotto le stime per 8,18 miliardi. Dagli altri prodotti – categoria che comprende Apple Watch e AirPods – ricavati 14,79 miliardi (+13%), contro attese per 14,59 miliardi. I servizi, che includono iCloud, Apple Music e le commissioni su App Store, continuano a crescere in modo robusto, con un +25% annuale a 19,52 miliardi. Il margine lordo è stato del 43,8%, contro il 41,7% delle previsioni.
Ancora una volta, Apple ha deciso di non rilasciare una guidance per il trimestre in corso, in linea con quanto fatto sin dall’inizio della pandemia di coronavirus , citando come motivo l’incertezza. L’amministratore delegato Tim Cook, alla Cnbc, ha detto che “il nostro maggior problema è la carenza di chip” e che l’ultimo trimestre è stato peggiore del precedente, ma che la situazione per l’attuale dovrebbe essere migliore.
2022, un anno ricco di novità
Se il 2021 si è dunque chiuso nel migliore dei modi, ora l’attenzione del mercato è tutta concentrata sulle novità 2022 in arrivo sul mercato. Quello appena iniziato, a detta di molti osservatori, sarà un anno in cui la casa di Cupertino farà il botto di presentazioni: quattro nuovi iPhone, un MacBook Pro di fascia bassa, un iMac aggiornato, il nuovo Mac Pro, una versione rivista del MacBook Air, un aggiornamento di AirPods Pro, tre Apple Watch e versioni fascia bassa di iPad e iPad Pro, la lista delle novità. Insomma, secondo quanto scrive l’analista Mark Gurman di Bloomberg, nell’ultima newsletter “PowerOn”, la lista è lunga.
Il titolo
Ieri, il titolo di Apple – a lungo in rialzo – ha chiuso in calo dello 0,29% a 159,22 dollari, a oltre 23 dollari dal record stabilito all’inizio dell’anno. Nell’after-hours, poco dopo la pubblicazione della trimestrale, il titolo guadagnava oltre il 3%. Da inizio anno, le quotazioni hanno perso il 12%. Nel frattempo la capitalizzazione che, nei primi giorni del nuovo anno, aveva superato la soglia psicologica dei $ 3 mila miliardi, ora si aggira intorno a 2,6 mila miliardi.