NEW YORK (WSI) – Apple e’ pronta a raccogliere l’appello lanciato da uno dei suo azionisti di primo piano e restituire una fetta degli oltre 137 miliardi di dollari di cash inutilizzato che tiene in pancia. La somma, in gran parte custodita fuori dagli Stati Uniti, fa naturalmente gola ai soci azionisti, i quali, dopo anni, sono riusciti a ottenere un’apertura da parte di Tim Cook, l’amministratore delegato.
Il board e la dirigenza sono anche aperti a discutere di un’altra questione calda portata in superficie da David Einhorn, gestore del fondo hedge Greenlight Capital. Il manager ha citato in causa Apple, che desidererebbe cambiare lo statuto per vietare al CdA l’emissione di azioni privilegiate.
Il manager, che ha in portafoglio 1,3 milioni di titoli Apple (0,12% del capitale), ha esortato i soci azionisti a votare contro la proposta di eliminare i titoli privilegiati senza l’approvazione dei singoli investitori. L’iniziativa violerebbe infatti la legge, in quanto legata ad altre due misure considerate gradite agli azionisti che, nell’impossibilita’ di un voto separato, si sentirebbero quindi costretti ad accettare.
Il tema spinoso ha anche a che fare con la liquidita’ dormiente, perche’ l’emissione di azioni privilegiate – con una cedola garantita – e’ una delle strade che Apple puo’ percorrere nel caso abbia intenzione di remunerare i suoi soci.
In cosa consiste la concessione di Apple? L’azienda fondata da Steve Jobs e Steve Wozniak ha affermato che completera’ la prossima settimana la distribuzione di 10 miliardi di dollari agli azionisti, nell’ambito di un programma che prevede la restituzione di 45 miliardi di dollari in tre anni.
Come conseguenza immediata di queste notizie, i titoli Apple guadagnano terreno in borsa, facendo meglio del mercato generale. Einhorn ha accusato l’azienda di Cupertino di portare avanti una strategia “depressiva” tenendo in pancia eccessiva liquidita’, lanciando un appello per utilizzare i 137 miliardi di cash a disposizione.
Apple guadagna il +3% a quota $468,22. Il valore e’ ancora del 33% sotto la cifra record toccata lo scorso 19 settembre.
Avere un ammontare di cash sicuro da cui attingere – Microsoft e Dell lo sanno bene – non e’ pero’ un elemento da sottovalutare. Il settore tecnologico e’ in rapido cambiamento, i trend variano velocemente e le alleanze possono saltare o essere strette da un giorno all’altro.
Con 137 miliardi di dollari in eccesso, Apple puo’ contare su di una flessibilita’ massima per affrontare eventuali shock o svolte improvvise dell’imprevedibile mercato hi-tech.