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Apple: nuova tegola su Cupertino, cala la domanda di iPhone 13

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Dopo i problemi causati dalla carenza globale di semiconduttori, una nuova tegola si abbatte su Apple. Il colosso di Cupertino, stando alle indiscrezioni di Bloomberg, avrebbe informato i suoi fornitori che la domanda per iPhone 13 si è indebolita. Il gruppo aveva già tagliato i target sulla produzione di iPhone 13 per quest’anno di 10 milioni di unità, da un obiettivo di 90 milioni, a causa di una mancanza di componenti, ma la speranza era di recuperare il deficit nel 2022, cosa che per il momento non sembra così semplice da realizzare.

Apple, i motivi del calo della domanda

La paura è che, in un momento in cui sono forti anche i timori per il rialzo dell’inflazione, per la diffusione della variante Omicron e per le conseguenze sull’economia e sulla capacità di spesa delle famiglie, i consumatori possano decidere di rimandare l’acquisto di un nuovo iPhone e aspettare direttamente l’ulteriore aggiornamento dell’anno prossimo.

La notizia, che ieri ha mandato in rosso il titolo, allontanandolo dai massimi storici  (170 dollari),. è negativa per due motivi: il primo è che quello in corso segna il primo trimestre completo in cui il nuovo modello di iPhone di Apple, l’iPhone 13, è disponibile; il secondo l’iPhone è il prodotto di punta di Apple e ha pesato per circa la metà dei suoi 365,8 miliardi di dollari di entrate durante l’ultimo anno fiscale.

Il trimestre in corso segna il primo trimestre completo in cui il nuovo modello di iPhone di Apple, l’iPhone 13, sarà disponibile. Apple ha anche introdotto altri nuovi prodotti prima della stagione dello shopping natalizio, tra cui una nuova versione di AirPods e un MacBook Pro riprogettato. Ma l’iPhone rimane il prodotto più redditizio di Apple, quindi qualsiasi segnale di indebolimento della domanda durante le vacanze farà sicuramente diminuire le azioni della società.

Resta comunque possibile, stando alle stime degli analisti, una stagione natalizia da record, con il consensus che prevede un aumento delle vendite del 6% a 117,9 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi dell’anno (anche se sotto le precedenti previsioni), contro i 100 miliardi di dollari dello stesso periodo dello scorso anno.

iPhone resta lo smartphone più venduto nel 2021

A conferma della miniera d’oro rappresentato dall’Iphone, Apple con i suoi smartphone resta leader delle vendite nei primi nove mesi 2021. È quanto deriva dalla International Data Corporation (IDC), nota società  di analisi di mercato, da cui emerge, che tra i primi cinque smartphone venduti, quattro sono della Mela Morsicata. Solo Samsung interrompe l’egemonia Apple con uno smartphone molto meno costoso rispetto agli altri competitor.

Ecco la classifica:

  1. iPhone 12
  2. Galaxy A12
  3. iPhone 11
  4. iPhone 12 Pro Max
  5. iPhone 12 Pro