Si addensano le nubi sul futuro di Apple. La colpa è dei problemi causati delle catena di approvvigionamento legati alla pandemia dal Covid-19, che potrebbero provocare, nel trimestre in corso, una perdita in termini di vendite stimata in 4-8 miliardi di dollari; il Covid-19 potrebbe poi incidere sulla domanda in Cina.
A lanciare l’allarme è stato il Cfo del gruppo di Cupertino, Luca Maestri, ieri, in occasione della pubblicazione dei dati del primi tre mesi del 2022. Una notizia che ha creato allarme sul mercato, facendo scattare le vendite sul titolo: -4% circa nell’After hour.
Apple: primo trimestre oltre le stime
In compenso, il primo trimestre ha battuto le attese. I ricavi sono cresciuti di quasi il 9% rispetto a un anno prima, mostrando una forte crescita e allontanando i timori degli investitori su un calo della domanda di smartphone e computer di alta gamma per il peggioramento della situazione macroeconomica.
L’utile per azione, nei primi tre mesi dell’anno, è stato di 1,52 dollari, contro attese per 1,43 dollari, su ricavi di 97,28 miliardi, contro attese per 93,89 miliardi, in rialzo dell’8,59% rispetto a un anno prima.
Superiori alle attese i ricavi generati dall’iPhone (+5,5% a 50,57 miliardi), dai servizi (+17,28% a 19,82 miliardi), dai Mac (+14,73% a 10,44 miliardi), dagli iPad (-1,92% a 7,65 miliardi) e dagli altri prodotti (+12,37% a 8,81 miliardi). Il margine lordo si è attestato al 43,7%, contro attese per un 43,1%.
I servizi, il secondo segmento più grande di Apple dopo gli iPhone, hanno visto le vendite salire del 17% a 19,8 miliardi di dollari, battendo appena la stima media di 19,71 miliardi di dollari.
“I risultati record di questo trimestre sono una testimonianza dell’attenzione incessante di Apple sull’innovazione e sulla nostra capacità di creare i migliori prodotti e servizi al mondo”, ha affermato il Ceo Tim Cook. “Siamo lieti di vedere la forte risposta dei clienti ai nostri nuovi prodotti, così come i progressi che stiamo facendo per diventare carbon neutral attraverso la nostra catena di fornitura e i nostri prodotti entro il 2030″.
La continua forte domanda dei nostri prodotti da parte dei clienti ci ha aiutato a raggiungere il massimo storico per la nostra base installata di dispositivi attivi”, ha affermato il direttore finanziario Luca Maestri. “La nostra forte performance operativa ha generato oltre 28 miliardi di dollari di cash flow operativo e ci ha permesso di restituire quasi 27 miliardi di dollari ai nostri azionisti durante il trimestre”.
Buy back e dividendi
Il consiglio di amministrazione di Apple ha autorizzato un nuovo buyback azionario da 90 miliardi di dollari; nel 2021, la società ha speso 88,3 miliardi di dollari in operazioni di riacquisto di azioni proprie. Apple ha poi aumentato il suo dividendo del 5% a 0,23 dollari per azione.