NEW YORK (WSI) – Hanno perso il 20% negli ultimi tre mesi. E ieri la chiusura e’ avvenuta esattamente a $500, cifra tonda che ha fatto parlare di cospirazione decisa a tavolino. Le azioni della Apple non hanno più la magia di una volta e gli investitori lo sanno bene. Secondo un sondaggio riportato dal quotidiano britannico Guardian, in molti riconducono questa debacle al possibile primo calo dei profitti in nove anni che potrebbe accusare la società; altri sono, invece, convinti che abbia concorso la decisione impopolare di abbandonare Google Maps.
C’è chi guarda sul calendario e segna in rosso la data di venerdì scorso, 18 gennaio, seduta in cui le azioni di Apple hanno chiuso a quota 500 dollari. Ebbene, alcuni trader segnalano che sia stato messo in piedi un complotto in quanto quel giorno scadeva una opzione. In molti avrebbero preso posizione sul gruppo di Cupertino attraverso non il titolo, ma le opzioni.
“In questo modo sono in grado di coprirsi dal rischio flessione del titolo ma, dato che tutte le opzioni hanno una data in cui scadono, chiudere una posizione per crearne una nuova può comunque avere un impatto sull’andamento dell’azione”, spiegano.
Sia le opzioni sie le azioni sono, infatti, in un processo di asta continua. Come dire: in gioco c’è sempre una quantità enorme di interessi.
“E il livello di 500 dollari offre un assist psicologico che non si può sottovalutare”, continuano i trader. In questo caso, forse qualcuno ha colto l’attimo su quel livello ed è stato un fortunato vincitore. Nessuno sul floor di Wall Street lo dice apertamente, ma in tanti lo pensano.