NEW YORK (WSI) – Apple ieri ha pubblicato i conti del secondo trimestre fiscale battendo, anche se di poco, le attese degli analisti: il colosso di Cupertino, California, ha riportato utili in calo del 18% a 9,55 miliardi di dollari – il primo calo in dieci anni – ma ha registrato una crescita del fatturato dell’11% a 43,6 miliardi di dollari. Le previsioni degli analisti erano di profitti per 9,5 miliardi e vendite in rialzo dell’8% a 42,3 miliardi.
Per risollevarsi in Borsa, l’azienda produttrice di iPhone e iPad ha annunciato un aumento del 15% del dividendo, raggiungendo un totale di 11 miliardi di dollari l’anno. Ma non è tutto, perché ha anche promesso che alzerà il piano di riacquisto titoli (buyback) da 10 a 60 miliardi di dollari. In tutto l’azienda metterà sul piatto 100 miliardi per “premiare” i soci entro la fine del 2015.
L’azienda nata dal genio di Steve Jobs ha venduto 37,4 milioni di iPhone, in aumento del 6,6%, e 19,5 milioni di iPad, cresciuti del 65%. Ma in Borsa il titolo dai massimi di settembre 2012 ha perso il 40%, tanto che negli ultimi giorni si vociferava di una possibile sostituzione dell’amministratore delegato Tim Cook. Il titolo nel dopo mercato ha festeggiato la trimestrale guadagnando terreno, ma poi ha ceduto lo 0,5% dopo una conference call nella quale i vertici avrebbero discusso di margini di crescita inferiori rispetto a quanto annunciato. (TMNews)