Il software del prossimo iPhone Apple ha alcuni problemi, che nell’azienda si sta cercando di risolvere con un lavoro febbrile. Lo riferisce una fonte che ha parlato a Fast Company.  Gli errori di scrittura del software riguardano un sensore 3D per il riconoscimento facciale e la ricarica wireless, che permette di ricaricare il telefono senza collegarlo.
Il sensore 3D potrà essere usato dagli utenti per sbloccare l’iPhone. Secondo Fast Company, alcuni voci dicono che il sensore sostituirà lo scanner di impronte digitali Touch ID ma a chi scrive sembra un’ipotesi poco realistica considerato il ruolo fondamentale del Touch ID nell’Apple Pay. La ricarica wireless avverrà tramite un tipo di carica induttiva: l’iPhone viene messo su un dispositivo di ricarica separato. I componenti per la ricarica forniti dalla Broadcom Ltd non sono il problema, che riguarda invece il software.
“C’è un senso di panico nella squadra di Apple da tutto il mese di giugno”, scrive Fast Company.
La produzione del nuovo iPhone potrebbe subire ritardi. Di solito i nuovi prodotti di Apple vengono lanciati a settembre ma secondo gli analisti stavolta il nuovo modello potrebbe non essere pronto prima di ottobre o novembre. Se i problemi persistono, il nuovo telefono potrebbe essere lanciato con alcune delle sue principali funzionalità disabilitate, cioè senza che sia possibile nei primi tempi la ricarica wireless.
Già con l’iPhone 7 Plus era stata adottata una strategia simile. I sensori erano presenti nel telefono dall’inizio ma la funzionalità è stata attivata in un secondo momento. Il nuovo modello potrebbe essere chiamato iPhone 8 o iPhone Pro o iPhone X e avrebbe un costo iniziale di 1200 dollari. Prevede di mettere insieme diverse tecnologie che finora non sono mai state incorporate negli iPhone e alcune di esse sono difficili da implementare.