NEW YORK (WSI) – E’ arrivata l’ora dell’iWatch di Apple. Questa sera secondo le indiscrezioni degli addetti ai lavori, il gruppo di Cupertino davanti a una platea di 750 giornalisti invitati allo Yerba Buena Center of the Arts di San Francisco, alzerà il velo sull’ultima innovazione targata dalla Mela morsicata dopo il 2010, anno del lancio dell’iPad.
In vendita da prossimo mese, l’iWatch è l’asso nella manica per gonfiare il capitale in Borsa fino ai mille miliardi di dollari.
Secondo le anticipazioni, il nuovo prodotto avrà tre punti di forza: precisione al millisecondo, un lettore del ritmo cardiaco e la possibilità di mandare messaggi ai possessori di altri iWatch. Sarà anche possibile leggere e-mail con un’occhiata al polso, senza usare lo smartphone. Si parla di touch screen sensibilissimo che permetterà lo scorrimento anche di lunghi elenchi. La batteria dovrebbe durare almeno un giorno, anche se pare sia contemplata una modalità di risparmio energetico consistente nella semplificazione delle funzioni dell’orologio.
I ben informati affermano che l’iWatch sarà un vero e proprio “gioiello”. Il prezzo base ormai noto: 349 dollari, ma le versioni extra-lusso potranno far lievitare il conto fino a quota 1.200 dollari.
Tra gli analisti, la preoccupazione maggiore è rappresentata dai volumi. In pratica tra gli scettici c’è chi sostiene che l’impatto dell’iWatch sarà troppo ridotto per avere un significativo impatto finanziario sulle vendite nei prossimi anni. A questo proposito gli analisti di Barclays hanno tagliato da 29,3 milioni a 18,5 milioni le stime sulle unità vendute dell’orologio per il 2015. (mt)