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Apple, un altro sorpasso su Google: e’ il brand di maggiore valore

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New York – Dopo quattro anni come leader incontrastato, Google cede lo scettro di marchio di maggiore valore alla Apple, secondo l’ultimo studio di Millward Brown. Dal 2006, quando è stata redatta la classifica BrandZ per la prima volta, il gruppo fondato da Steve Jobs ha visto una crescita dell’859%.

Il marchio Apple avrebbe infatti un valore di mercato di $153 miliardi, circa la metà della sua capitalizzazione. Un bel balzo, se si considera che nel 2010 la classifica BrandZ valutava il marchio $83 miliardi, alla terza posizione. Per contro, il valore di Google sarebbe calato di circa il 2% e ora sarebbe sui $111,5 miliardi.

L’attenzione per i dettagli, gadgets innovativi e una maggiore presenza nei mercati, tra cui nel mercato corporate, hanno permesso alla Apple di fare meglio della concorrenza e di vincere quote di mercato, secondo Peter Walshe, global brands director di Millward Brown. “Inoltre, l’aumento della domanda dalla Cina è stato sicuramente un fattore determinante”, ha aggiunto Walshe.

“Google e Apple hanno due modelli di business differenti”, ha detto Nigel Hollis, executive vice president e chief global analyst di Millward Brown”. “Mentre la prima focalizza l’attenzione nei sistemi gratuiti, la seconda si concentra nei così detti sistemi integrati”.

Brown, fondatore di Millward Brown, in un’intervista concessa a Reuters ha detto: “La Apple sta superando tutte le regole in termini di prezzamento di prodotto. Sta facendo quello che fanno i marchi di lusso, dove maggiore è il prezzi, maggiore diventa il desiderio dei consumatori di acquistare il prodotto”. Ma la Apple non è tutto qui, ricorda Brown. “È riuscita a creare grandi prodotti grazie alla sua esperienza nel mercato”.

Continuando nella classifica, McDonald’s e’ il primo gruppo in classifica tra i non tecnologici. Sei delle prime 10 sono infatti aziende nel settore tecnologia, come si evince nella lista che le riporta in ordine dalla seconda alla decima: Google, IBM, la catena di fast food, Microsoft, Coca-Cola, AT&T, Marlboro, China Mobile, General Electric.

Allargando lo spettro, si nota come i mercati emergenti stiano acquisendo una posizione sempre più rilevante. Dei 100 marchi sotto analisi, 19 venivano proprio dalle economie in via di sviluppo, rispetto ai 13 nella classifica 2010. A guidare il settore dell’auto è ancora Toyota. Da segnalare inoltre l’ingresso di Facebook nella classifica alla 35esima posizione grazie a un aumento del valore del marchio del 246%.

Il valore totale dei 100 marchi analizzati è balzato del 17% rispetto al 2010, a $2,4 trilioni.