Il 2021 è stato un anno da incorniciare per il titolo Apple grazie anche ai positivi giudizi degli analisti. Ma anche l’anno che sta per iniziare dovrebbe riservare sorprese positive. Questa è l’opinione di Morgan Stanley, che ha recentemente incoronato il gruppo hi-tech californiano come il titolo da acquistare nel 2022.
Un giudizio che arriva mentre la società di Cupertino si avvicina ad un nuovo traguardo storico, ovvero la capitalizzazione di mercato di 3.000 miliardi di dollari e che prende le mosse dalla considerazione che i nuovi prodotti di Apple, come un visore per la realtà aumentata o un’auto a guida autonoma, non sono ancora prezzati dal mercato.
Apple, cosa pensano gli analisti
Vediamo nel dettaglio cosa pensano gli analisti sul titolo Apple.
“Oggi sappiamo che Apple sta lavorando su prodotti per affrontare due mercati molto grandi – AR/VR e veicoli autonomi – e mentre ci avviciniamo al momento in cui questi prodotti diventano realtà, riteniamo che la valutazione dovrebbe riflettere l’opzionalità di queste opportunità future”, si legge nella nota della banca d’affari statunitense, in cui viene comunicato un rialzo del target price da 164 a 200 dollari mentre è stato confermato il rating “BUY”,
Secondo gli analisti, che circa il 6% delle entrate totali di Apple negli ultimi cinque anni è stato generato da nuovi prodotti come AirPods, Apple Watch e altri servizi che non esistevano cinque anni fa. In quest’ottica, nuovi prodotti come un visori AR, che potrebbero contribuire alle entrate tanto quanto l’iPad ha fatto nei suoi primi quattro anni sul mercato, potrebbero presentare una crescita simile nei prossimi cinque anni.
Ma quello di Morgan Stanley è solo uno di una lunga serie di promozioni arrivate negli ultimi giorni. Tra queste spicca JP Morgan, che considera le azioni della Mela morsicata sottovalutate e vede il prossimo iPhone (il 14) in grado di convertire più di 1 miliardo di utenti Android che ha confermato. Confermato il rating Overweight sul titolo , prezzo obiettivo è stato incrementato da 180 a 210 dollari. Un target price che consentirebbe al produttore dell’iPhone di sfondare il muro dei tremila miliardi senza troppi intoppi. Gli analisti hanno scritto di ritenere che le azioni di Apple.
Sono state quindi riviste al rialzo le previsioni sulle spedizioni di unità di iPhone nel 2022 a 250 milioni di unità, in aumento di 10 milioni rispetto al numero stimato per l’anno fiscale 2021. Allo stesso tempo gli esperti hanno rivisto al rialzo le stime sugli utili per azione di Apple per il 2022 e oltre.
Tra gli altri giudizi positivi spiccano gli outperfom di Wedbush (target price 200 dollari), Cowen (180 dollari), Piper Sander (175 dollari). Più cauti gli analisti i Bernstein, che considerano il titolo sopravvalutato (market perform, 132 dollari). Mentre unico sell arriva da New Street, che fissa il prezzo obiettivo a 90 dollari.
Sebbene Apple non abbia ancora raggiunto la capitalizzazione di mercato di 3 trilioni di dollari, sembra vicina. Intanto il prezzo delle sue azioni rimane del 200% superiore rispetto a prima della pandemia. Da inizio anno la crescita è stata superiore al 30% e ora le quotazioni si aggirano ai 172 dollari per azione.