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Argentini infuriati: migliaia manifestano contro il governo

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Buenos Aires – Pentole di nuovo in piazza in Argentina, dove decine di migliaia di persone hanno manifestato ieri sera in tutto il Paese contro un eventuale terzo mandato del Presidente Cristina Kirchner. “Sì alla democrazia, no alla rielezione”, hanno urlato i manifestanti nelle principali città del Paese, tra cui Rosario (centro-est), Cordoba (centro), Mendoza e Bariloche (ovest), denunciando anche l’insicurezza e la diffusa corruzione.

I principali quotidiani del Paese, La Nacion e Clarin, entrambi critici verso il governo, hanno stimato in “centinaia di migliaia” gli argentini scesi in piazza. La protesta è stata organizzata organizzata attraverso i social media

E pensare che fino ad agosto di quest’anno il governo argentino gioiva per essere uscito in tempo dalla crisi post default, suggerendo all’Europa di prendere esempio.

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“Non mi piacciono alcuni atteggiamenti del governo, soprattutto l’autoritarismo di Cristina – ha detto alla France presse uno studente di 20 anni, Federico Chelli – non può fare quello che vuole con il pretesto che ha ottenuto il 54% dei voti”.

Prima donna a guidare il Paese, Kirchner è stata eletta lo scorso anno per un secondo mandato. La costituzione le vieta di candidarsi ancora nel 2015, ma i suoi sostenitori al Congresso stanno lavorando a un emendamento costituzionale, che non piace però all’80% della popolazione, stando a una ricerca condotta dall’istituto Management&Fit.

“Non abbiamo paura”, “Salviamo la repubblica” e “Magistratira indipendente” sono stati alcuni degli slogan sventolati dai manifestanti. Kirchner è stata contestata anche a New York, Washington, Miami, Parigi, Roma, Madrid, Toronto e Londra. (TMNews)