In arrivo un fondo ad hoc per i risparmiatori delle banche venete e delle quattro banche andate in risoluzione. Questa una delle novità inserite all’ultimo momento nel testo della legge di bilancio 2018 e che prevede che i risparmiatori avranno l’onere di provare di aver subito il danno per poter accedere al rimborso.
La dotazione del Fondo ad hoc per i risparmiatori beffati di Veneto Banca, Popolare di Vicenza, CariFe, CariChieti, Banca Marche e banca Etruria, viene confermata di 50 milioni per il 2018-2019 ma prevede che per ottenere il ristoro occorre provare che il danno ingiusto per misselling dei bond emessi dalle banche sia riconosciuto con sentenza passata in giudicato o dall’arbitro. Come ha sottolineato il sottosegretario all’economia Pier Paolo Baretta:
“Le risorse sono state prese da fondi dormienti, conti correnti non reclamati. Sono interessati gli azionisti e gli obbligazionisti portati fuori strada rispetto al risparmio”.
Tra le altre novità si segnala la stabilizzazione del bonus bebè anche se in versione light ossia ridotto a 40 euro al mese dal 2019 e valevole solo per il primo anno di vita del figlio, un fondo ad hoc per lassunzione di ricercatori precari, e il Milleproroghe in versione ‘light’.
Tra le misure previste, si segnala il divieto di incroci Tv-giornali, il rinvio per un anno dei risarcimenti danni a causa di trasfusioni e vaccini, il congelamento degli affitti per le amministrazioni pubbliche e per le Autorità indipendenti fino alla proroga sempre di un anno, fino al 31 gennaio 2019, della possibilità per i servizi segreti di effettuare colloqui personali con soggetti detenuti o internati per prevenire reati terroristici.