Arriva il primo ok alla misura che introduce il ticket dalla primavera 2024 per entrare a Venezia. Questo via libera non costituisce, per il momento, l’approvazione definitiva della misura: perché sia operativa a tutti gli effetti è necessario attendere la sua approvazione in consiglio comunale, il prossimo 12 settembre 2023.
Attraverso l’istituzione del “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del contributo di accesso, con o senza vettore, alla città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori” viene introdotto un contributo per i turisti giornalieri, che saranno tenuti a versare 5 euro. Ma vediamo cosa prevede il nuovo regolamento.
A Venezia arriverà il ticket
Arriva direttamente dalla Giunta Comunale di Venezia il via libera all’emendamento della delibera attraverso la quale viene introdotto il “Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Contributo di accesso, con o senza vettore, alla Città antica del Comune di Venezia e alle altre Isole minori della Laguna”. A questo punto la delibera dovrà essere inviata alle commissioni competenti e successivamente arriverà in Consiglio Comunale. L’approvazione definitiva è prevista per il 12 settembre 2023.
Attraverso questo provvedimento il Comune di Venezia ha intenzione di ottimizzare la gestione dei flussi turistici. Vengono definiti i principi generali, le esclusioni ed i vari controlli per permettere l’accesso alla città ai non residenti.
Questa operazione ha l’obiettivo contenere il turismo giornaliero che invade Venezia nel corso di alcuni giorni dell’anno. Lo scopo è quello di tentare di preservare la bellezza e la delicatezza di una città che è unica al mondo. Nel 2024 si partirà con una prima sperimentazione, che coinvolgerà, in un primo momento, 30 giornate che saranno definite direttamente dalla Giunta Comunale attraverso un apposito calendario, che in linea teorica dovrebbe essere pubblicato nel corso dei prossimi giorni.
I soggetti tenuti a pagare l’ingresso
Quali sono i soggetti tenuti a pagare il contributo per entrare a Venezia? Il ticket dovrà essere versato da una qualsiasi persona fisica, che abbia un’età superiore a 14 anni, nel momento in cui acceda alla Città Antica del Comune di Venezia. Saranno tenuti a versare il contributo unicamente i turisti giornalieri.
Gli esonerati dal pagamento
Saranno esonerati dal pagamento del ticket i seguenti soggetti:
- i residenti nel Comune di Venezia;
- i lavoratori dipendenti od autonomi, anche quando sono pendolari;
- gli studenti, indipendentemente dalla scuola a cui siano iscritti;
- i contribuenti e i loro familiari nel caso in cui abbiano pagato l’Imu nel Comune.
Risultano essere esentati dal pagamento i seguenti soggetti:
- quanti soggiornano nelle strutture ricettive all’interno del comune;
- i residenti della Regione Veneto;
- i bambini con un’età inferiore a 14 anni;
- quanti dovessero necessitare di cure;
- chi partecipa alle attività sportive ed i loro familiari;
- i membri delle forze dell’ordine e i loro familiari.
Come comprare il ticket per Venezia
A fornire maggiori indicazioni su come funzionerà il ticket per entrare a Venezia provvederà un’ulteriore delibera, la cui stesura p prevista dopo l’approvazione del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del contributo di accesso, con o senza vettore, alla città antica del Comune di Venezia e alle altre isole minori da parte del Consiglio Comunale. In quella sede verranno indicate le fasce di validità del contributo ed il valore che lo stesso dovrebbe avere in futuro. In un primo momento il suo ammontare potrebbe essere posto in cinque euro.
Attraverso la delibera verranno fornite anche ulteriori indicazioni relativamente alle modalità di prenotazione obbligatoria per le categorie di esenzione, che potranno adempiere a questo obbligo in modalità telematica. Solo per fare un esempio, i residenti non dovranno pagare alcun obolo, ma saranno tenuti a prenotarsi utilizzando l’apposito canale.
Con la massima umiltà saremo pronti a correggere il provvedimento, con una serie di delibere di giunta, finalizzate alla definizione delle modalità operative del regolamento – ha spiegato all’Adnkronos, Michele Zuin, assessore al Bilancio -. Si tratta di un punto di svolta rilevante nella gestione dei flussi turistici di Venezia, sperimentale, per questo avvieremo un confronto continuo e diretto con tutte le categorie economiche e sociali per monitorare assieme gli effetti a breve e medio termine, in un’ottica di coinvolgimento di tutte le parti interessate.