Che rapporto hanno gli italiani con le assicurazioni è la domanda al centro della nuova indagine che Wall Street Italia ha realizzato, in collaborazione con T-Voice. Nel dettaglio è stato misurato il Web Opinion Index, ossia il livello di soddisfazione degli assicurati italiani con le proprie compagnie assicurative.
T-Voice si occupa di opinion mining, sentiment analysis e topic discovery e sfrutta algoritmi di artificial intelligence supervisionati con l’obiettivo di offrire una panoramica precisa di opinioni e sentimenti condivisi tramite web e social network. Le analisi sono state condotte su più di 18.000 testi in lingua italiana riguardanti il tema “rapporto assicurati / assicurazioni” presenti nel web e sui principali social network per il periodo che va dal 25 Gennaio al 7 Febbraio 2021. Tutti i risultati sono presentati al netto degli “off-topic”, ovvero senza considerare quei testi che non contengono il tema di interesse.
Assicurazioni, quanto sono soddisfatti gli italiani
Il Web Opinion Index varia da -100 a +100 e 0 rappresenta il valore soglia. Valori maggiori di zero indicano soddisfazione. Valori minori di zero indicano insoddisfazione. 0-25 basso, 25-50 medio-basso, 50-75 medio-alto, 75-100 alto.
Ebbene dal grafico seguente emerge che il livello di soddisfazione degli assicurati italiani con le proprie compagnie assicurative è medio basso con un punteggio di +32,80 rispetto ad un livello di massimo gradimento posto a +100.
I temi più discussi sui social
Andando poi ad analizzare anche i Topic discovery, un’analisi che consente di individuare i temi di discussione sulla base dell’associazione delle parole, emergono i temi nuovi prodotti assicurativi e siti truffa delle polizze.
Nell’ultima settimana spiccano in particolare le parole di Ines Curella della Popolare di Sant’Angelo secondo cui sono stati stati progettati, insieme alle compagnie, prodotti di instantinsurance, nonchè la coperta dell’Ivass di altri 16 siti truffa per l’RC auto.