Quando si parla di assicurazione sulla vita è opinione comune credere che si tratti di un prodotto lontano dalle proprie tasche e dai propri bisogni. Ma così non è. Un articolo apparso su Nasdaq.com individua tre cose fondamentali da sapere sulla polizza vita.
Non è solo per i ricchi
È facile percepire l’assicurazione sulla vita come un prodotto per i ricchi. Dopotutto se si guadagna poco, a cosa serve versare regolarmente i soldi guadagnati con fatica in un servizio di cui si spera di non beneficiare mai?
In realtà, se non avete un‘assicurazione sulla vita, i vostri cari potrebbero trovarsi in gravi difficoltà finanziarie se il vostro vitale contributo finanziario alla vostra famiglia dovesse scomparire accidentalmente. Non solo non è necessario essere ricchi per avere un’assicurazione sulla vita, ma potreste averne più bisogno proprio se non fate parte del club dei facoltosi. La vera domanda da porsi è se ci sono persone nella vostra vita che dipendono dal vostro reddito.
Non deve essere per forza costosa
Molte persone evitano l’assicurazione sulla vita perché pensano che sia inaccessibile. In realtà, la copertura potrebbe costare molto meno di quanto ci si aspetterebbe.
Potreste averne bisogno anche se non avete reddito
Sarebbe facile supporre che se non si guadagna non si ha bisogno di un’assicurazione sulla vita. Ma se il contributo che date alla vostra famiglia non è di natura finanziaria, la polizza vita farà la differenza.
Per fare un esempio basti pensare al genitore che accudisce i figli mentre il partner è al lavoro. Se dovesse morire inaspettatamente, come farà il partner a mantenere quel lavoro accudendo i figli? Pagare un baby sitter o l’asilo per tutti e tre può essere molto costoso. Per questo pensare di stipulare una polizza vita per il partner che non lavora ma che svolge attività in casa è fondamentale.
In generale vi è molta diffidenza nei confronti delle assicurazioni sulla vita quando in realtà trattasi di uno degli investimenti più importanti che si possono fare.