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Assogestioni spegne 40 candeline

Oggi, 20 marzo, Assogestioni spegne 40 candeline. In origine denominata Assofondi, l’Associazione è nata nel 1984 con l’obiettivo di promuovere, diffondere e tutelare le diverse forme di gestione del risparmio, anche previdenziale, a sostegno dello sviluppo dell’economia, del mercato finanziario e della difesa degli interessi dei risparmiatori italiani. Obiettivo fondante che – come si legge in una nota – ancora oggi ne guida le attività.

Carlo Trabattoni, Presidente, Assogestioni, ricorda:

“L’Associazione nacque in corrispondenza dell’avvio dell’operatività dei fondi comuni in Italia. In quattro decenni l’industria del risparmio gestito si è sviluppata fino a diventare di importanza strategica per la stabilità del sistema italiano. In continuità con lo spirito che la anima fin dal principio, Assogestioni è impegnata, attraverso percorsi condivisi con tutti i propri stakeholder, a dare concretezza all’Articolo 47 della nostra Costituzione, che riconosce il valore del risparmio e sua rilevanza economico-sociale”.

I numeri di Assogestione

Molto è cambiato in questi 40 anni: nel 1985 – si legge in un comunicato- il patrimonio ammontava a 20mila miliardi di lire, corrispondenti al 2,4% dell’allora PIL italiano; oggi il mercato italiano del risparmio gestito vale 2.300 miliardi di euro, più del PIL dell’Italia, e sono più di 11 milioni gli italiani che investono stabilmente in fondi comuni. Oltre agli investitori al dettaglio vi sono poi fondi pensione, casse di previdenza, assicurazioni e istituzioni che si affidano a case di gestione italiane ed estere per l’allocazione delle proprie risorse finanziarie.

Oggi Assogestioni riunisce 300 società di gestione, tra cui la quasi totalità delle SGR italiane e delle società di investment management estere operanti in Italia, diverse banche e imprese di assicurazione che operano nell’ambito della gestione individuale e della previdenza complementare.

Sin dalle origini,

“l’Associazione ha avuto come obiettivo principale quello di agevolare il dialogo costante con le istituzioni, supportare l’autoregolamentazione del settore e promuovere una cultura del risparmio improntata sul lungo termine attraverso una sempre più diffusa educazione sulla gestione del patrimonio. Ma anche creare le migliori condizioni affinché l’innovazione
finanziaria potesse apportare i propri benefici a tutti gli stakeholder dell’industria. Da qui la volontà di ideare un appuntamento ricorrente che potesse offrire uno spazio di dialogo e confronto tra tutti gli attori della catena del valore: il Salone del Risparmio, giunto quest’anno alla sua 14esima edizione”.

Il Salone del Risparmio: come iscriversi

Il Salone del Risparmio 2024 si terrà dal 9 all’11 aprile, in presenza presso l’Allianz MiCo di Milano e online su FR|Vision; l’iscrizione all’evento è gratuito e si può effettuare tramite il sito, dove è possibile consultare il programma, scoprire i percorsi tematici e costruire la propria agenda.

All’evento sono attese oltre 15.000 persone.