A giugno la raccolta netta delle reti di consulenti finanziari si è fermata a 3,1 miliardi di euro, il 5% in meno rispetto a maggio. La fetta maggiore se la aggiudica il risparmio gestito
La raccolta netta delle reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede è stata positiva nel mese di giugno per 3,132 miliardi di euro, in calo dai 3,303 miliardi di maggio. Per il secondo mese consecutivo si rimane sopra i 3 miliardi di euro, quota superata quest’anno anche a gennaio e febbraio. Da inizio 2018, secondo i dati raccolti da Assoreti, il totale raccolto ammonta a 17,384 miliardi di euro.
Oltre la metà della raccolta netta del mese di giugno, pari a 1,43 miliardi di euro arriva dal risparmio gestito (-10% rispetto al mese precedente). La restante parte, pari a 1,701 miliardi di euro è arrivata dal risparmio amministrato.
Nell’ambito del risparmio gestito sono stati 702,9 i milioni di euro raccolti da Fondi comuni e sicav (+51% rispetto a maggio). Si conferma la maggiore concentrazione degli investimenti sulle gestioni collettive di diritto estero, sulle quali si è realizzata una raccolta netta positiva pari a 540 milioni di euro. Positivo anche il bilancio mensile degli Oicr di diritto italiano a 163 milioni di euro.
Le Gestioni patrimoniali hanno raccolto 62,7 milioni di euro dopo aver registrato una contrazione in maggio (-240 milioni). All’interno di questa categoria le Gestioni patrimoniali in fondi (Gpf) sono rimaste praticamente invariate (-1,4 milioni) mentre le Gestioni patrimoniali mobiliari (Gpm) sono tornate in positivo raccogliendo 64,1 milioni di euro dopo il passivo di 180 milioni del mese precedente. 627 milioni di euro sono confluiti in Prodotti assicurativi e previdenziali che hanno dimezzato la raccolta netta. All’interno di questo comparto raccolgono 89,5 milioni di euro le polizze vita tradizionali, 275 le unit linked, 263 le multi ramo. Segnano una raccolta netta negativa le index linked (-0,3 milioni)
Banca Mediolanum a giugno domina la raccolta nel gestito
La raccolta netta delle reti di consulenti finanziari nel mese di giugno conferma la prima posizione del gruppo Fideuram con 874 milioni di euro, suddivisa tra Fideuram con 284 milioni di euro, Intesa Sanpaolo Private Baking che ha registrato una raccolta netta positiva di 422 milioni di euro e Sanpaolo Invest Sim con 166 milioni di raccolta netta in marzo. Segue la rete di FinecoBank con 588 milioni di euro davanti al Gruppo Banca Generali a 501 milioni di euro. La raccolta del risparmio gestito a giugno vede primeggiare Banca Mediolanum con 394 milioni di euro, seguita da FinceoBank con 236 milioni e Allianz Bank F.A. a 226 milioni di euro.