Il patrimonio gestito dalle società dell’orbita Assoreti ha raggiunto un nuovo massimo storico a fine marzo, cancellando le perdite subite a fine 2018. L’associazione dei consulenti ha comunicato che il valore investito ha raggiunto un valore di 571,4 miliardi di euro, contro 513,7 miliardi di fine dicembre 2018 e i 518,2 miliardi del marzo dell’anno scorso – un incremento su base annua del 10,26% che però incorpora anche l’ampliamento del campione monitorato.
Circoscrivendo la rilevazione al medesimo perimetro campionario attivo nel corso del 2018, il dato di patrimonio al 31 marzo 2019 risulterebbe comunque pari a 543,5 miliardi di euro, con una crescita del 5,8% rispetto a dicembre 2018 (513,6 miliardi) e del 2,3% rispetto al precedente record storico di settembre 2018 (531,2 miliardi di euro).
Il dato complessivo è suddiviso fra 407,1 miliardi di euro dei vari prodotti di risparmio gestito, che rappresentano il 71,2% del totale, e i restanti 164,3 miliardi dei prodotti in regime amministrato.
“Il nuovo dato patrimoniale rilevato dall’Assoreti è una conferma dell’importanza del ruolo delle reti sulla crescita della ricchezza finanziaria degli italiani”, ha commentato Paolo Molesini, presidente dell’Associazione, “il rapporto fiduciario esistente tra il consulente finanziario ed il proprio cliente ha infatti consentito di affrontare efficacemente una fase particolarmente critica dei mercati finanziari, gestendo l’emotività dell’investitore e permettendo nel breve il recupero delle perdite realizzate sul finire del 2018”.