Roma – Il Tesoro italiano ha collocato Bot a 12 mesi – scadenza giugno 2013 – a un tasso in forte crescita, pari al 3,972%, rispetto ai 2,34% del collocamento precedente. Nessuna reazione – al momento – da parte dello spread Italia-Germania a 10 anni, che scende -2,53% a 457,95 punti base, a fronte di rendimenti sui BTP decennali in flessione -1,09% al 6,10%. In totale, è stato collocato un ammontare di 6,5 miliardi di euro, a un bid to cover a 1,732.
Rimane dunque al momento positiva la performance dei titoli di stato italiani che oggi salgono -almeno fino a ora – per la prima volta in sei mesi. Continua intanto il sell off sui titoli di stato tedeschi, con i rendimenti dei Bund tedeschi che si attestano al record in un mese circa, all’1,50% circa.
L’Europa in generale e l’Italia in particolare vivono una fase molto cruciale, come ha ammesso il primo ministro Mario Monti in mattinata.
E aumentano i commenti degli esperti che parlano della necessità dell’Italia, prima o poi, di ricorrere ad aiuti esterni. “La crisi colpirà inevitabilmente la prossima pedina, che sarà l’Italia – ha commentato in una intervista a Bloomberg James Nixon, responsabile economista europeo per Société Générale. “Le economie dei paesi sudeuropei sono in caduta libera e l’appetito per i mercati dei titoli di debito dei paesi sudeuropei sta rapidamente rallentando”.