Roma – Il Tesoro italiano ha collocato titoli di stato a tre e 12 mesi per un valore complessivo di 10 miliardi di euro, centrando il target prefissato. Di fatto, sono stati offerti sul mercato 3 miliardi di euro di Bot con scadenza nell’agosto del 2012, a un tasso dello 0,86%, in calo rispetto all’1,24% precedente e con un bid to cover a 2,490, contro l’1,81 precedente.
Emessi BOT a 12 mesi con scadenza il 14 maggio del 2013 per un valore di 7 miliardi di euro e a un tasso del 2,34%, in flessione rispetto al 2,84% del precedente collocamento, avvenuto a metà aprile. Buona anche in questo caso la domanda, con un bid-to-cover salito a 1,788, contro 1,52 precedente.
Da segnalare la notizia di ieri, secondo cui la banca americana Goldman Sachs ha sottoscritto nel primo trimestre 2,3 miliardi di dollari di titoli di stato dell’Italia ed ha incrementato l’esposizione su una serie di paesi della periferia dell’Europa. Tale notizia ha contribuito notevolmente ad allentare nelle ultime ore la tensione sui titoli di stato dei paesi periferici, Italia inclusa.
Intanto, immediatamente dopo la diffusione dei risultati dell’asta odierna, lo spread Italia-Germania a 10 anni rimane sotto controllo e cede lo 0,55% a quota 393,74 punti base, a fronte di rendimenti decennali in flessione dello 0,71%, al 5,47%. Facendo un paragone con altri paesi, da segnalare che i rendimenti decennali dei Bund tedeschi sono in flessione dello 0,78% all’1,527%, vicino ai minimi storici, mentre i tassi a 10 anni tedeschi sono in flessione dello 0,74% all’1,85%.
