ROMA (WSI) – Il Tesoro italiano ha collocato 4 miliardi di euro di titoli con scadenza triennale a un tasso del 2,29%, in calo rispetto al 2,48% precedente e al minimo da gennaio. In tutto, la richiesta è stata pari a 5 miliardi di euro, con un rapporto bid to cover a 1,40.
Emessi anche bond con scadenza nel 2028, per un valore di 1,660 miliardi (contro un target massimo stabilito di 2 miliardi), a un tasso pari al 4,68%, contro il 4,90% precedente e a un bid to cover a 1,32, contro il precedente 1,28. La domanda in questo caso, secondo gli operatori di borsa, è stata piuttosto debole.
Non si registrano dopo la pubblicazione dei risultati particolari variazioni, con l’indice Ftse Mib che sale di mezzo punto percentuale circa e lo spread che rimane stabile sotto quota 300 punti, a 297 punti circa (come prima della comunicazione dell’esito)
In tutto tra Btp e CCteu, l’Italia ha venduto bond per un valore di 7,2 miliardi, contro il range previsto tra 5,5 e 7,5 miliardi di euro atteso.
Il commento di IgMarkets: “Asta positiva ma meno brillante rispetto a ieri soprattutto per la deludente domanda sul BTP a 15 anni. Molto interesse, invece, per la nuova emissione del BTP a 3 anni. Si denota subito il miglioramento rispetto all’asta di 3 settimane fa quando il Tesoro non era riuscito a collocare l’intero ammontare offerto (3,32 mld di euro rispetto al target massimo di 3,5 mld di euro). Si conferma, dopo i dati di ieri sull’asta BOT 3/12 mesi, un forte interesse degli investitori sui titoli di stato con scadenza a breve e a brevissimo termine per parcheggiare la liquidità in eccesso”
Il report di IGMarkets prosegue: “continuiamo a ritenere che l’allentamento delle tensioni sull’incertezza politica italiana dopo l’apertura dei due principali partiti (PD e PDL) alla formazione del Governissimo abbia avuto effetti positivi sui mercati. Grazie alla flessione delle turbolenze sullo stallo istituzionale lo spread btp/bund è tornato ad avvicinarsi ai 300 pb. Ora i riflettori nel mercato obbligazionario si spostano sulla quarta emissione del BTP Italia che inizierà il collocamento lunedì 15 aprile”.
Buono l’esito di ieri del collocamento di Bot a 3 e 12 mesi, che ha visto i rendimenti del bond a tre mesi scendere al minimo assoluto, avvicinandosi allo zero, portando lo spread a scendere al di sotto dei 300 punti, valore a cui il differenziale continua a oscillare.