ROMA (WSI) – Il mercato dei titoli di stato sconta l’aumento delle tensioni sul destino della Grecia, e non solo sul secondario. Il Tesoro non ha infatti fatto il pieno e i tassi sono saliti.
L’Italia ha collocato oggi Btp a 5 e 10 anni, con l’emissione che ha messo in evidenza l’incremento dei tassi. Il decennale è salito all’1,83%, 43 punti base in più rispetto all’asta precedente, e attorno ai valori presenti sul mercato secondario.
Il BTP a 5 anni ha visto il rendimento crescere di 22 punti allo 0,85%. A essere aumentati anche i tassi sul Cct Eu, anche se in questo caso il rialzo è stato di appena 2 punti allo 0,78%.
La domanda per i titoli collocati è stata di quasi 7 miliardi. In particolare, per il Btp 10 anni richiesti oltre 3,6 miliardi di euro a fronte di un importo assegnato di 2,5 miliardi; di quasi 3,6 miliardi la richiesta per la scadenza più breve a fronte di 2,43 miliardi assegnati, mentre per i Cct la domanda è stata di 3,1 miliardi, a fronte di 2 miliardi assegnati.