AstraZeneca: risultati incoraggianti per vaccino anti-tumori derivato da quello del Covid
Un vaccino sviluppato sulla base della tecnologia anti-Covid utilizzata da AstraZeneca ha dato risultati incoraggianti nel trattamento dei tumori. E’ quanto hanno riportato alcuni scienziati che avevano precedentemente lavorato al vaccino Oxford in uno studio scientifico pubblicato sul Journal of immunotherapy of cancer.
Il trattamento, testato su animali, ha mostrato una riduzione nella dimensione dei tumori e migliorato il tasso di sopravvivenza.
In seguito, ai risultati ottenuti nella sperimentazione sugli animali, la terapia comprendente la somministrazione di due dosi di vaccino coinvolgerà 80 volontari affetti da cancro ai polmoni.
Vaccino Astrazeneca spinge il sistema immunitario a colpire i tumori
Nel dettaglio, il vaccino messo a punto dai ricercatori del Jenner Institute e del Ludwig Institute for Cancer Research punta a innescare una risposta immunitaria dai linfociti T coinvolti nella lotta ai tumori. Per farlo il siero in questione utilizza anche il vettore del vaccino Covid-19 AstraZeneca in una delle due dosi previste, in modo da indurre l’organismo ad attaccare due proteine che si trovano sulla superficie di varie cellule tumorali.
“Sorprendentemente, la vaccinazione ChAdOx1/MVA P1A”, comprendente l’adenovirus degli scimpanzé usato dal siero anti-Covid AstraZeneca, “ha promosso l’infiltrazione di cellule CD8 + T nei tumori e ha guidato l’infiammazione nel microambiente tumorale, trasformando i tumori freddi”, impermeabili al sistema immunitario, “in tumori caldi” attaccabili, si legge nel paper.
Secondo il direttore del Jenner Institute, Adrian Hill, “questa nuova piattaforma vaccinale ha in sé il potenziale necessario per rivoluzionare il trattamento del cancro”.