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Attacchi terroristici in Iraq finanziati da Iran. Cosa sapevano le banche europee?

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NEW YORK (WSI) – Barclays, Credit Suisse Group, HSBC Holdings, Standard Chartered e Royal Bank of Scotland sono state colpite da una causa legale, presentata da veterani di guerra e famiglie di soldati americani morti in Iraq, in attacchi finanziati dall’Iran.

La denuncia, stando a quanto riportano diversi siti americani, è stata depositata nella Corte distrettuale di Brooklyn, New York, da avvocati che hanno esperienza in casi di finanziamenti al terrorismo, e in base alle disposizioni contenute nello US Anti-Terrorism Act del 1992.

Le banche sono state accusate di aver violato le norme relative alle sanzioni imposte all’Iran, mascherando i flussi di denaro trasferiti attraverso gli Stati Uniti all’Iran; le 200 persone circa -che si sono riunite in una causa collettiva contro i 5 istituti di credito – sostengono che una somma di quasi $100 milioni sia stata trasferita dalle banche iraniane ai gruppi ribelli in Iraq. E aggiungono che, a loro avviso, le cinque banche europee sarebbero state a conoscenza di questi trasferimenti.

Gli istituti di credito hanno preferito non commentare. Alcuni analisti hanno affermato che gli imputati potranno comunque difendersi affermando che non c’era alcun legame tra le loro attività di gestione di soldi iraniani e i fondi che avevano finanziato gruppi terroristici che hanno sferrato attacchi in Iraq contro i soldati americani.

Fonti da cui è stato tratto l’articolo

Iranian money? US veterans sue European banks e Iranian money? US veterans sue European banks