L’attacco al World Trade Center di New York potrebbe essere fatale all’economia USA.
Di conseguenza il rischio di recessione globale e’ alto. Il resto del mondo sperava infatti che gli Stati Uniti potessero guidare la ripresa economica.
L’ultima recessione USA, all’inizio degli anni novanta e’ stata innescata dalla guerra del Golfo e l’ultimo attacco terroristico ha creato la sensazione di una nuova guerra. La fiducia dei consumatori, quindi, potrebbe essere andata in fumo insieme con uno dei simboli di New York.
“La fiducia dei consumatori era in bilico”, ha commentato Andy Xie, economista di Morgan Stanley in Hong Kong. “Ora si e’ rovesciata”.
Anthony Chan, capo economista di Banc One Investment Advisors, e’ d’accordo: “il consumatore potrebbe rinchiudersi su se’ stesso”, ha commentato. “Il fatto che il governo non possa dare per scontato che non ci saranno altri attacchi, lascia il consumatore americano e straniero in un profondo stato di incertezza”.
“L’impatto negativo di questa tragedia dipende dall’abilita’ del governo di trovare i responsabili e dal creare la certezza che questo non si verifichera’ ancora”, ha sottolineato Maureen Allyn, capo economista di Zurich Scudder Investments. “Questo potrebbe mandarci in recessione”, ha aggiunto.
La distruzione del WTC potrebbe causare un arresto dell’attivita’ finanziaria negli USA per giorni o settimane.
“Non si sa ancora quanto l’infrastruttura finanziaria sia stata danneggiata”, ha commentato Sung Won Sohn, capo economista di Wells Fargo. “Almeno temporaneamente il sistema finanziario potrebbe essere bloccato, danneggiando ulteriormente l’economia”.
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